Moto a 4 ruote nel deserto
Motori

Una moto a 4 ruote?

Scopri tutto su questo modello particolarissimo

Qualcuno potrebbe ritenere le moto a 4 ruote dei mezzi per coloro che non sanno guidare le moto “classiche”, cadendo in errore: le moto a 4 ruote sono sì meno adatte al traffico delle metropoli, ma ripagano con comfort, sicurezza e facilità di guida, elementi che le hanno portate nei garage di un numero sempre maggiore di italiani.

Cos’è la moto a 4 ruote?

La moto a 4 ruote trova la sua ragion d’essere nell’utilizzo a corto e medio raggio.


Si tratta di un mezzo che riesce ad esprimersi al meglio sia nei contesti urbani, dove le dimensioni inferiori rispetto ad un’autovettura costituiscono un vantaggio tanto nel traffico quanto in fase di parcheggio, sia nei contesti extra urbani, in cui rispetto ad una tradizionale moto o scooter a due ruote risulta più stabile e sicuro specie in condizioni di forte vento o, più in genere, di cattive condizioni meteorologiche.

Le moto a 4 ruote rappresentano in definitiva una specie di incrocio tra i maxi-scooter ed i quad, moto a quattro ruote nate e pensate per affrontare al meglio il fuoristrada più simili alle moto da cross che agli scooter, degli “animali” da città.

Ne risulta un veicolo del tutto simile a quest’ultima categoria da cui differisce macroscopicamente per le due ruote in più, di cui giovano la guidabilità in ogni condizione ed il comfort, specie nelle metropoli martoriate dalle buche o ancora quelle in cui pavè, basolati o rotaie del tram sono delle presenze costanti.

Se si escludono le caratteristiche tecniche dei due mezzi, la differenza maggiore rispetto ai quad, i mezzi “old school” che più somigliano alle moto a 4 ruote, riguarda la dotazione tecnologica che prevede un quadro strumenti di derivazione automobilistica, sistemi di sicurezza avanzati, un buon numero di scompartimenti a disposizione del conducente con prese da 12 volt e USB per la ricarica degli oggetti che portiamo con noi ogni giorno.

Quali sono le caratteristiche della moto a 4 ruote?

È bene partire da un presupposto: una moto a 4 ruote mantiene le caratteristiche principali di uno scooter o di una moto “tradizionale”. Il conducente, come il passeggero, siede quindi su di una sella, governa la direzionalità del mezzo attraverso un manubrio, l’incedere del veicolo tramite la manopola del gas e l’intensità della frenata per via delle leve dei freni. Sotto la sella c’è un vano per i bagagli, e la capacità di carico può essere incrementata con un baule accessorio proprio come avviene per un tradizionale mezzo a due ruote.

Se la quasi totalità degli elementi sono identici a quelli di una moto, è per nulla semplice realizzare un mezzo a quattro ruote che risulti il più simile possibile ad uno scooter, ed è questo il motivo per cui fino a pochi anni fa il mercato della mobilità individuale era rimasto orfano di un’alternativa di questo tipo.

Le caratteristiche costruttive della moto a 4 ruote fanno sì che, almeno fino al 2021, sul suolo italiano la si possa guidare con la patente B valida per le automobili, senza quindi dover affrontare la trafila ed i costi necessari per acquisire la patente A.

Meccanica a parte, la moto a 4 ruote rispetto allo scooter gode di una migliore protezione aerodinamica, di cui conducente e passeggero si avvantaggiano soprattutto d’inverno, di una frenata migliore grazie alla presenza di due ruote in più che consentono pure di scaricare a terra la potenza in modo più efficace in condizioni di bassa aderenza. Il Qooder, peraltro, può essere equipaggiato con pneumatici invernali, coperta coprigambe e bauletto, dotazioni accessorie che accrescono ulteriormente il comfort e la mobilità del mezzo nelle condizioni più varie.

I contro, tolto quello ovvio delle misure maggiori specie in larghezza, sono incentrati principalmente sul peso, superiore di un centinaio di chilogrammi a quello di uno scooter di pari cilindrata per via del maggior numero di componenti meccanici. Il peso e la maggior protezione aerodinamica influenzano più o meno negativamente i consumi di carburante e la maneggevolezza, mentre il maggior numero di componenti meccanici quali le ruote, dischi e pastiglie freno o il differenziale posteriore, si ripercuotono sul costo della manutenzione.

Pensi che la moto a 4 ruote calzi a pennello alle tua personalità? Su Subito ce ne sono tantissimi che ti aspettano!

Questi li hai letti?