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Generazione Z e Second Hand Economy

Greta e tanto altro ancora.

Abbiamo parlato degli ultimi trend relativi alla Second Hand, di quanto abbiamo risparmiato e guadagnato durante il 2019 grazie a questa scelta. Ma chi ha vissuto da vero protagonista le Second Hand Economy nel 2019?

La nostra attenzione va a loro, i giovani tra i 18 e i 24 anni, la Generazione Z dei nati dal 1995. La generazione del futuro, e che si discosta dalla media della popolazione non solo per una naturale propensione al digitale, ma anche per una forte adozione e consapevolezza rispetto all’economia dell’usato.

Hanno risposto in tanti all’appello di Greta Thunberg, partecipando ai Fridays For Future per parlare  di emergenza climatica e innalzamento della temperatura globale con grande cognizione di causa.  E proprio loro sono ufficialmente tra i protagonisti della Second Hand nel 2019. 

La Second Hand per i giovani tra i 18 e i 24 anni è innanzitutto una scelta sostenibile (69%) e intelligente (57%); certo anche il risparmio (77%) è una leva importante, ma per loro si tratta più di una filosofia di vita. 

Hanno le idee chiare, si informano e sono consapevoli degli acquisti che fanno.

Sono cresciuti con la Play Station e il touch screen, usano i canali social per intrattenersi, per restare in contatto con gli amici e con la famiglia, per condividere momenti ed esperienze, ma anche per tenersi informati su ciò che accade nel mondo.

Non hanno pregiudizi e acquistano di seconda mano cose che altrimenti non potrebbero permettersi (58%). Donano agli oggetti una nuova vita, talvolta con un tocco di creatività.

Fare second hand è per loro una fonte di guadagno (51%) e la possibilità concreta di poter acquistare altri oggetti (15%), trasformando l’economia circolare non solo in una scelta di valore, ma anche in una vera e propria tendenza.

Tra i loro riferimenti la piccola e temeraria Greta, ma anche icone glam che hanno scelto uno stile di vita a basso impatto ambientale, come Lily Cole o Cara G Mcllroy, top model che promuovono l’eco-guardaroba consapevole.

Gestiscono con dimestichezza gli INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) dei prodotti per la cura della persona, e la composizione e origine degli alimenti.

Scelgono la micromobilità elettrica e le bici per spostarsi, anche nelle grandi città.

Cosa comprano e cosa vendono i Post-Millennials?

I nativi digitali vendono soprattutto console e videogiochi (al 1° posto), telefonia (2°) e sport (3°). 

Comprano principalmente telefonia (1°), libri (2°) e abbigliamento (3°). 

Avendo una naturale spigliatezza con smartphone e tablet, il canale preferito sia per vendere (83%) sia per comprare (72%) è l’online. Principalmente tramite app.

E quanto ci guadagnano

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