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Casa

Arredare una sala: pranzo o soggiorno?

Qualche idea pratica e cosa non può mancare

Se devi arredare questo ambiente – uno dei più importanti della casa -, ma non sai da dove partire, segui la nostra guida qui sotto: un pratico vademecum con tante idee e qualche consiglio davvero utile per arredare la sala.

Arredare la sala: differenza tra sala da pranzo e soggiorno

Spesso il termine sala viene usato in modo interscambiabile con soggiorno, ma vi è una sostanziale differenza.

La sala da pranzo è, come recita il nome, quella che ospita il grande tavolo da pranzo con le relative sedie. È quindi la sala della convivialità, quella in cui ci si ritrova con amici e parenti o con la sola famiglia per pranzi e cene in compagnia.

Il soggiorno invece è quello in cui si sosta per rilassarsi sul divano e guardare la tv o leggere un buon libro.

Soprattutto nelle case grandi, di una volta, vi era una stanza adibita a sala da pranzo e una adibita a soggiorno. Oggi non è più così raro che le due stanze siano fuse in una unica che funge da entrambe. In molte abitazioni addirittura vi è un’unica stanza che racchiude cucina, sala da pranzo e soggiorno.

Arredare la sala: quali mobili non possono mancare?

È facile intuire quindi che in sala da pranzo il re della stanza sia il tavolo da pranzo, che diventa oggetto d’arredo, oltre che assolvere alla funzione di ospitare i commensali. Piccolo o grande, dev’essere abbinato alle sedie, in numero sufficiente a seconda dei coperti che è in grado di accogliere.

A tal proposito, se disponi di molto spazio e ami fare grandi convivi a casa tua, suggeriamo un tavolo allungabile: in commercio ne esistono davvero molti provvisti di cerniera, che permette di aggiungere almeno dai 2 ai 4 coperti, a seconda delle esigenze.

Ami i materiali massicci e minimal? Opta per un tavolo in legno massello, nel primo caso, o in vetro, nel secondo. Attenzione: quest’ultimo è davvero fragile, necessita di maggiore pulizia e premura nell’utilizzo. Un minimo urto rischia di scheggiarlo o rovinarlo!

Anche le sedie seguiranno lo stile scelto per il tavolo da pranzo: imbottite, in paglia, in legno, in vetro, in plastica… Ve ne sono per tutti i gusti e le tasche, basta decidere in anticipo lo stile della stanza, per non creare un effetto visivo disarmonico.

Arredare la sala: i colori

 

La sala da pranzo dev’essere una stanza accogliente e confortevole, che metta a proprio agio gli ospiti. No quindi a colori fluo o pulp, ma via libera a toni caldi e avvolgenti, come il crema o il marrone del legno. Se sei più indirizzato a uno stile minimal, sì al bianco per tavolo da pranzo e volendo creare contrasto, il nero puoi sceglierlo per le sedie. Anche le pareti dovrebbero seguire questo diktat: colori candidi, come il panna o il bianco sporco, oppure carta da parati monocolore, sempre in tinte chiare.

Per arredare, perché non puntare sul tappeto? Scegliendone uno anche in fantasia, ti consente di dare un tocco di design alla stanza, evitando di rigare il pavimento con lo strascichio delle sedie.

Qua e là sulle pareti, puoi pensare a dei quadri o a delle foto di famiglia: oggigiorno le gigantografie vanno per la maggiore, a patto che siano a fuoco e racchiuse in cornici a giorno, molto minimaliste.

Arredare la sala: l’illuminazione

La luce in sala da pranzo è fondamentale: essendo un luogo di convivio, dev’essere il più possibile luminosa. Di solito, le sale da pranzo si affacciano su grandi portefinestre, che danno sul terrazzo o sul balcone. In tal caso, basta solo “oscurarle” con delle tende leggere di colore chiaro, per lasciare che la luce naturale filtri senza ostacoli.

Per quanto riguarda la luce artificiale, oggigiorno il lampadario come unica luce centrale è una soluzione un po’ demodé: meglio tanti punti luce sparsi per la sala, a terra o sospesi, a seconda dei punti che desideri illuminare. Per esempio, si possono prevedere delle piantane negli angoli e delle luci a led sul perimetro della stanza.

Arredare una sala piccola

Disponi di poco spazio, ma vuoi comunque creare una sala da pranzo in casa tua? Nulla è impossibile, bastano pochi accorgimenti furbi.

Innanzitutto, scegli complementi d’arredo di colori chiari: questi hanno il potere di “allargare” il campo ottico, riflettendo maggiormente la luce. Se opti per il lampadario, non sceglierne uno gigante, che ingombra tutto lo spazio visivo. Ancora meglio sarebbe illuminare la stanza con diversi punti luce ripartiti nella stanza in modo uniforme e ragionato.

Argomento tavolo da pranzo: ne esistono in commercio di allungabili o anche richiudibili o anche trasformabili in mobili d’appoggio, una volta assolto il loro compito. Buona come soluzione anche il tavolo rotondo, minimo spazio, massima resa.

Se hai spazio, sfruttalo posizionando una credenza: nei diversi cassetti potrai riporre posateria, vasellame e tovaglie, pronte per apparecchiare.

Arredare la sala: i diversi stili

Anche per la sala da pranzo è possibile dare sfogo alla fantasia, scegliendo lo stile che più si preferisce. Certo, dev’essere in accordo con le altre stanze della casa, per non creare un effetto distonico e disarmonico. Ecco qualche suggerimento per arredare la tua sala da pranzo.

Ami le case di campagna, un po’ rustiche? Considera lo stile country, ricreato con mobili tradizionali, in legni robusti, come noce o quercia. I pavimenti di solito sono in cotto o in legno e le pareti sono chiare, in crema o bianco avorio. Le tende? A fantasia floreale o anche a quadretti vichy, per richiamare davvero quelle atmosfere di una volta.

Hai una casa moderna, con pochi fronzoli e molto funzionale? Via libera allo stile minimalista, da giocare con strutture e materiali innovativi. Per esempio, un tavolo da pranzo in vetro, da abbinare a sedie di color bianco. Le pareti saranno in vernice bianca, decorate con stampe moderne. Anche i mobili, se ve ne sono, saranno dalle linee pulite e in toni chiari, per integrarsi al meglio con il resto della sala.

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