Il casco giusto per le tue esigenze
Per sfrecciare in sicurezza sulle due ruote
L’estate porta sempre con sé la voglia di trascorrere più tempo all’aria aperta ed esplorare nuovi luoghi in sella alla propria moto. E quando si utilizzano le due ruote, la sicurezza è la priorità.
Proprio per questo il casco è un accessorio indispensabile per ogni motociclista. Scopriamo insieme tipologie, costi e come capire se è omologato.
Quali sono i principali tipi di casco?
Sulla base del tipo di moto, del tipo di guida e delle esigenze particolari del motociclista, il mercato offre diversi tipi di casco, ecco i principali:
Casco integrale: copre completamente la testa, incluso il mento. Offre la massima protezione. È aerodinamico e adatto alle alte velocità.
Casco modulare: può arrivare a coprire tutta la testa, ma presenta una mentoniera che può essere sollevata per scoprire il viso. È più leggero di un casco integrale ed è comodo per spostamenti cittadini o a bassa velocità.
Casco jet: copre solo la parte superiore della testa, lasciando scoperto il resto del visto. È usato soprattutto nei brevi tragitti quotidiani e spesso anche per il moto-turismo.
Casco cross/enduro: progettato per l’uso in fuoristrada, ha una visiera più ampia per proteggere il motociclista da elementi naturali che potrebbero colpirlo.
Casco adventure: combina alcune caratteristiche del casco integrale e jet ed è adatto per l’uso stradale e fuoristrada.
Quanto costa un casco usato?
Il costo di un casco second hand può variare molto in base a diversi fattori, come la marca, il modello, le condizioni generali e l’anno di produzione.
In generale, i caschi usati in buone condizioni possono essere acquistati a prezzi che vanno dai 50 ai 300 euro, ma per caschi personalizzati o in edizione limitata si può arrivare anche a 700/800 euro.
Come capire se un casco è omologato?
L’omologazione di un casco è importante perché garantisce che questo rispetti determinati standard di sicurezza e offra una protezione adeguata in caso di incidente. Se decidi di acquistare un casco di seconda mano, ecco come puoi verificare che sia omologato:
- Cerca l’etichetta di omologazione sul casco: di solito si trova all’interno del casco, sulla calotta o sulla fodera interna. L’etichetta dovrebbe riportare uno dei seguenti marchi di omologazione: ECE 22.06 (standard europeo), DOT (standard americano), JIS (standard giapponese).
- Controlla che l’etichetta sia integra e non manomessa: un’etichetta danneggiata o assente può essere un segnale che il casco non è omologato.
- Verifica che il casco riporti il numero di omologazione completo.
Ad esempio, per un casco ECE 22.06 deve essere presente una “E” il numero del paese in cui è stata effettuata l’omologazione (E3 nel caso dell’Italia), la versione dell’omologazione (06 è la più recente), le cinque cifre del numero di omologazione, la tipologia di casco e il numero di matricola.
Un ultimo consiglio: quando acquisti un casco assicurati che sia della taglia corretta per la tua testa, se è troppo grande o troppo piccolo potrebbe non proteggerti correttamente. E ricorda che in caso di dubbi puoi sempre contattare il rivenditore per avere più informazioni sul casco e sulle sue condizioni e verificarne la corretta omologazione.
Foto di Kenny Eliason su Unsplash