Barca a vela Alpa 9,50

Descrizione

Alpa 9.50 (9,50 x 2,97m pescaggio 1,72m, stazza 9,27t). Un vero e proprio gioiellino "youngtimer" oggetto di desiderio di molti appassionati. Danilo Cattadori fonda nel 1956 il cantiere Alpa a Fiesco-Offanengo, nel cremonese. Fu grazie alla sua intraprendenza che l'Europa conobbe per la prima volta l'applicazione della vetroresina in ambito nautico. Cattadori riuscì a lavorare con i migliori designer dell'epoca. Da Van De Stadt a Olin Stephens fino a John Illingworth. Nomi che nel panorama della vela internazionale non hanno certamente bisogno di alcuna presentazione. Quello che colpisce della storia di Cattadori sono però i numeri: 22.000 barche prodotte, un cantiere in grado di completare una barca collaudata in vasca ogni tre giorni per quanto riguarda la linea dell'Alpa 9.50, in produzione fin dal 1969. La chiglia è lunga e il timone è con skeg, il profilo è slanciato a prua e poppa, l'armamento è a sloop in testa d'albero. Il progetto è dello studio Sparkman and Stevens tra i migliori architetti navali di sempre. La barca è del 1976 e cerca un nuovo armatore per raggiunti limiti di età. Il timone è a ruota, il pozzetto è in teak. L'opera morta è stata riverniciata color crema nel 2021 e non presenta alcun danno di sorta. La carena è stata ispezionata per presenza di osmosi lo stesso anno e successivamente è stata fatta carena. Il motore è un Lombardini revisionato nel 2021 e presente al primo colpo di chiave. Le vele sono datate ma ancora in grado di navigare, il lazy bag necessita di una o due riprese. Il sartiame è l'originale, ispezionato da ispettore Rina nel 2020 è ancora in ottime condizioni.Gli interni sono originali e in discreto stato. A causa delle condizioni di salute dell'armatore la barca è stata trascurata da circa un anno ed è messa sul mercato al prezzo di realizzo.Un ottima occasione per un appassionato con un po' di manualità che voglia far suo un pezzo di storia con delle linee d'acqua talmente perfette .