Tutti passano da Sanremo
Ma si fermano su Subito.
Ecco una nuova edizione di Sanremo, ricca di musica, fiori, ospiti e polemiche.
Ma mentre il Festival a Sanremo arriva una volta all’anno, su Subito puoi viverlo 365 giorni su 365, h24. E ce n’è per tutti i gusti.
Re e Regine
Sulle nostre pagine, Nilla Pizzi dice ancora ai suoi ammiratori Grazie dei fior. E ci crediamo che voglia ringraziarli: Adionilla, detta Nilla, nel 1952 arriva prima, seconda e terza a Sanremo portando 3 canzoni. Non per nulla viene chiamata la regina della canzone italiana.
A ogni regina il suo re, anzi Reuccio. L’indimenticato Claudio Villa vanta più di 200 presenze su Subito con vinili, spartiti e foto originali. E soprattutto vanta il record di vittorie a Sanremo, quattro come Domenico Modugno, il nostro Mister Volare.
Gli immancabili
C’è chi di Sanremo non può farne a meno. I più presenzialisti? Abbiamo un fantastico ex aequo.
Al Bano che prima senza Romina, poi con Romina e di nuovo senza Romina, ha calcato l’Ariston ben 15 volte, vincendo anche nel 1984 con Ci sarà. Certo che la reunion con la Power ci farebbe scoppiare di Felicità!
15 canzoni anche per Peppino di Capri che ha vinto ben due volte. Ma per noi Peppino sarà sempre … Champaaaaaaagne per brindare a un incontro.
E proprio Albano e Peppino, con altri miti della musica italiana come Gino Paoli, Massimo Ranieri e i Pooh, saranno tra gli ospiti più attesi del Festival 2023.
Le stelle
Ma il Festival ha anche lanciato alcuni dei cantanti più famosi del panorama italiano. Che hanno poi continuato la loro carriera anche su Subito. Qualche esempio?
Sanremo è stata sicuramente la Terra Promessa di Eros Ramazzotti che dal lontano 1984 in poi ha inanellato successi e collaborazioni stellari tra gli altri con Tina Turner, Anastacia, Ricky Martin, Joe Cocker e Luciano Pavarotti.
E cosa dire di Laura Pausini, che dopo l’esordio nel 1993 nella sezione Novità, non ha più sofferto di Solitudine in compagnia degli oltre 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo?
Senza dimenticare Elisa, Andrea Bocelli e Arisa. Il caso più eclatante è sicuramente il biondino di Zocca che nel 1982 diede vita a una chiacchieratissima interpretazione di Vado al massimo, diventato poi uno degli inni del grande Blasco.
Le meteore
Ma non a tutti è andata così. Qualcuno negli anni è finito nel dimenticatoio per tutti, ma non per Subito!
Tiziana Rivale, la coppia Lola Ponce e Giò di Tonno, Donatella Milani, i Neri per Caso, Alessandro Canino e la sua Brutta, il Trottolino amoroso della coppia Mietta–Minghi, Fra Giuseppe Cionfoli, in 45 o 33 giri, compilation e musicassette continuano a vivere nelle nostre categorie.
E comunque noi non ci siamo dimenticati nemmeno dei Jalisse…Il resto sono solo Fiumi di parole.