Scarpe eleganti da donna
I segreti per non sbagliare mai
Scarpa elegante da donna: facile a dirsi. Ma a farsi? Abbiamo cercato di mettere un po’ d’ordine, seguiteci.
Come scegliere scarpe eleganti da donna?
La regola di base è sempre una e unica: una scarpa è bella quando è comoda. Inutile scegliere una scarpa non consona alle proprie esigenze e abitudini, solo per fare scena: la si porterà in modo goffo, con un risultato inelegante.
Certo, bisogna tenere conto dell’occasione – se formale o informale – e del vestito scelto, ma soprattutto un occhio di riguardo andrà ai materiali e al modello.
Attenzione al tacco!
C’è chi lo sa portare con disinvoltura il tacco 12 e chi proprio non lo sopporta. Questione di abitudine.
Durante il giorno, soprattutto se gli impegni portano a stare in piedi o in movimento spesso, è consigliabile calzare scarpe senza tacchi alti, con punta squadrata o tonda, per evitare costrizioni prolungate ai piedi che possono causare fiacche o calli dolorosi.
Di sera, un bel tacco è sempre raccomandabile: nessun tipo di abito impone un tacco 12, soprattutto se non lo si sa portare. Esistono anche mezze misure, che si fermano a 10, 8, 7 cm di altezza. Certo, il tacco a spillo o lo stiletto sono sinonimo di eleganza, ma anche di instabilità: se non ti senti sicura di saperli portare, preferisci un tacco a cono o a rocchetto, molto più rassicuranti.
Quando comprare le scarpe eleganti?
Mai acquistare la scarpa elegante da donna al mattino: il piede è riposato e sgonfio, una scarpa quindi risulta più comoda. Bisogna sempre comprare le scarpe alla sera, dopo che i piedi han passato una giornata intera in marcia e le caviglie sono state messe alla prova. In questo modo, sceglierai di sicuro un modello che, andando comodo con i piedi doloranti, di sicuro sarà comodo per tutto il giorno.
E ricorda: prima di indossarle all’evento, calzale in casa per qualche ora.
In questo modo, il piede avrà il tempo di modellare la scarpa su di esso o di manifestare la comparsa di eventuali fiacche o vesciche.
Quali sono i modelli più alla moda?
Décolleté è la scarpa elegante femminile per eccellenza. In francese décolleté significa “scollato”, quindi si intende una scarpa aperta sul davanti, che lascia scoperto il collo del piede. Di solito, non prevedono plateau, ma hanno il tacco a stiletto.
Chanel o Slingback è un tipo di décolleté classico ed elegante: Madame Coco Chanel la inventò e la rese desiderabile da ogni donna.
Sono scarpe chiuse sul davanti, ma aperte sul retro, tenute ferme da un cinturino o da un nastro sul tallone, che rende più comoda la calzata.
Sabot o Mules, ovvero la versione senza cinturino delle Chanel, aperti sul tallone e senza cinturino.
Mary Jane: sono décolleté dal tacco più grosso e soprattutto dotate di cinturino in caviglia. Indossate originariamente dalle bambine durante le cerimonie formali. Col tempo sono state sdoganate come modello anche per adulti.
Diagonal Strap: questo modello non è altro che un tipo di sandalo aperto, con il cinturino singolo, che attraversa il collo del piede, in diagonale appunto.
Cross Strap: in questa scarpa, i cinturini sono due e si incrociano sul davanti. Di certo, come calzata sono più ferme e sicure della Diagonal Strap.
D’Orsay ovvero le décolleté nelle quali la scollatura presenta un’apertura solo su uno o su entrambi i lati del piede.
Open Toe: è una décolleté che lascia scoperta la punta delle dita ed è conosciuta anche come spuntata.
Peep Toe: a differenza della Open Toe, la Peep Toe lascia scoperta solo la punta dell’alluce: l’oblò infatti è più contenuto.
Pump: La Pump è una décolleté che presenta un plateau, ovvero un rialzo sotto la suola. Questo certamente diminuisce il dislivello tra pianta del piede e tallone, ma porta le scarpe ad altezze vertiginose (anche fino a 15 cm!). Consigliate solo a donne abituate a indossare scarpe con il tacco.
Sandalo gioiello: il protagonista dell’estate, è un tipo di scarpa molto aperta in punta. Diventa gioiello, quando i cinturini o i listini sono impreziositi da applicazioni in pietra o cristalli.
Ballerina: annosa è la diatriba se la ballerina sia da considerarsi elegante oppure no. Noi la inseriamo in elenco perché in determinate occasioni possono essere scelte come valida opzione di stile, in particolare da chi mal sopporta la scarpa con il tacco. La ballerina classica è una scarpa senza tacco, a punta stondata e con un fiocchetto sullo scollo. Oggi le ballerine alla moda possono essere impreziosite da glitter, borchie e altre applicazioni scintillanti.
Foto di Cleo Vermij su Unsplash