Inversione gomme: cos’è e come funziona
La guida che risponde a tutte le tue domande.
L’inversione degli pneumatici, nota anche come permutazione, è un intervento che consiste nel cambiare la posizione delle ruote per avere un’usura uniforme su tutte e quattro le gomme. Si tratta, quindi, di una soluzione eccellente per avere un consumo migliore delle gomme. Ma conviene? Quanto costa? Rispondiamo insieme a queste domande.
Cos’è e come funziona l’inversione gomme?
Sull’inversione delle gomme ci sono varie correnti di pensiero: alcune aziende, infatti, sconsigliano fortemente questa operazione, mentre altre ritengono sia una scelta portatrice di assoluti vantaggi.
Non ci sono dubbi, tuttavia, che le sollecitazioni subite dalle gomme anteriori siano diverse rispetto a quelle subite dalle gomme posteriori; questo dipende dal fatto che le ruote anteriori direzionali sono progettate in modo diverso rispetto a quelle posteriori.
Altri fattori da prendere in considerazione sono la distribuzione del peso e la pressione di montaggio; considerando tutti questi aspetti, si comprende subito come l’usura non sia uniforme sui quattro pneumatici. L’inversione delle ruote auto consente di evitare che alcune ruote siano totalmente inutilizzabili, quando le altre risultano ancora in ottimo stato.
Altre aziende, invece, sostengono la tesi secondo cui un intervento di inversione gomme va a compromettere la funzionalità delle ruote. Proprio perché gli pneumatici sono progettati in maniera diversa, è importante che ognuno mantenga la sua posizione.
Per invertire le gomme della vostra auto in modo efficace ci sono 2 diverse procedure, e una terza opzione:
- spostare le 2 ruote anteriori al posteriore (auto a trazione anteriore), scambiandole anche di lato;
- scambiare gli pneumatici posteriori con quelli anteriori senza scambio sinistra/destra – il metodo maggiormente in uso, scelta obbligata quando le gomme sono direzionali o presentano un battistrada di tipo asimmetrico-direzionale;
- la terza via, più recente, prescrive di non invertire mai gli pneumatici anteriori con quelli posteriori (men che meno diagonalmente), in quanto il tipo di usura dello pneumatico è diversa a seconda della sua posizione. Cambiandola, le prestazioni (e la sicurezza) saranno influenzate negativamente.
A cosa serve fare l’inversione gomme?
Riguardo la validità della procedura di permutazione degli pneumatici, ci sono dati oggettivi che vanno presi in esame per valutare come l’usura non possa essere uniforme allo stesso modo sulle 4 ruote, tra cui:
-
- il tipo di sollecitazioni – nello specifico, quelle subite dalle gomme anteriori (direzionali) sono diverse rispetto a quelle posteriori;
- la distribuzione del peso;
- la pressione di gonfiaggio.
In ogni caso, l’obiettivo principale dell’inversione delle ruote è quello di risparmiare sull’acquisto di nuove gomme e al contempo di mantenere costanti le loro prestazioni: la permutazione, se effettuata nel modo corretto quando serve, consente quindi di evitare che alcuni pneumatici risultino meno (o completamente) inutilizzati, e altri invece siano molto consumati.
Diversa (e contraria) la tesi di persone, tecnici e altre aziende secondo cui l’inversione gomme potrebbe addirittura compromettere la funzionalità delle ruote, visto che gli pneumatici sono progettati in maniera diversa.
Ogni quanto si fa l’inversione gomme?
La rotazione degli pneumatici dev’essere effettuata periodicamente. Questa operazione risulta necessaria tra i 5000 km e i 10000 km.
Per cui, se le ruote risultano poco bilanciate, la rotazione gomme auto deve essere seguita dall’equilibratura; se così non fosse, è possibile procedere all’inversione gomme senza effettuare necessariamente una nuova equilibratura. In ogni caso questo è il periodo da tenere in considerazione per un’inversione delle gomme ottimale.
Prima di procedere a questa operazione è sempre meglio sentire la casa produttrice degli pneumatici, se l’operazione in questione sia favorevole oppure no.
Quanto costa fare l’inversione gomme?
I costi per effettuare l’inversione periodica degli pneumatici dipendono da vari fattori e tutti sono legati alla procedura stessa.
Prima di tutto è meglio sapere ogni quanto fare l’inversione pneumatici: chi sceglie di invertire le gomme deve farlo periodicamente e costantemente, come abbiamo anticipato prima meglio se tra i 5.000 e i 10.000 km di percorrenza. Saltare un’inversione rende la procedura già effettuata praticamente inutile, soprattutto sul lungo periodo.
Un costo ulteriore per la rotazione gomme auto potrebbe essere l’equilibratura, da eseguire dopo il montaggio: ovviamente non si tratta di un passaggio obbligato, ma va tenuta in conto nel possibile preventivo. Il prezzo totale per la procedura di inversione gomme, infine, cambia in base all’officina a cui si fa riferimento: non ci sono pezzi di ricambio, quindi costo e manodopera corrispondono. Solitamente un’operazione del genere può costare intorno ai 20 euro.
Foto di Robert Laursoo su Unsplash.