Il case, l’abito giusto per il PC
L’estetica lascia spazio all'efficienza.
Come dice non del tutto ironicamente il titolo, in questo articolo parleremo dell’outfit per ogni nostro dispositivo: il case, conosciuto anche come torre.
Ma perché parliamo proprio di “abito”?
Perché il case è come un vestito che può avere diverse caratteristiche.
Può essere una semplice “divisa da lavoro”, cioè funzionale a tutto quello che deve svolgere il computer ma può anche essere un abito su misura per sfoggiare le varie e fluorescenti componenti del nostro PC.
La parola chiave è fare spazio
Ebbene sì, il nostro case è progettato per contenere proprio tutto! … e deve restare dell’altro spazio, vedremo poi perché.
Di conseguenza la cosa principale da valutare è se partire dal case per la costruzione del nostro PC ideale o se adattare la scelta del case alle varie componenti già selezionate
In entrambi i casi l’obiettivo finale è trovare un posto di riguardo per ogni cosa, cablaggio compreso che permette di minimizzare il volume occupato all’interno del case.
Insomma possiamo dire che è un po’ come giocare a Tetris.
Mantenere un buon airflow è di vitale importanza
Innanzitutto cosa intendiamo per airflow?
Risposta semplice, si tratta del flusso d’aria che deve essere presente all’interno del PC e che consente alla macchina di non superare determinate temperature, oltre le quali potrebbe venire compromesso un buon funzionamento dell’hardware.
Temperature superiori alla norma potrebbero infatti portare il computer al cosiddetto “crash”, con consequenziale danneggiamento, o addirittura rottura, di una o più componenti.
Proprio per questo motivo è importante mantenere degli spazi vuoti che favoriscano la circolazione dell’aria all’interno del case.
Ma un buon flusso d’aria non è l’unico accorgimento che possiamo adottare.
Non dimentichiamoci il distanziamento tra le varie componenti: averle troppo vicine non è mai consigliabile, perché eserciterebbero calore l’una sull’altra.
Occorre poi un buon cablaggio dei cavi elettrici che deve essere disposto in modo tale da favorire la creazione di questi “canali” dove l’aria possa fluire in modo ordinato.
Avere un cablaggio ben fatto garantisce anche un minor tempo di pulizia delle componenti interne del computer.
Di scheda madre non ce c’è una sola
In genere la motherboard o scheda madre è la componente che può creare più problemi di spazio nel case. Di conseguenza è essenziale valutare che il modello di scheda madre che intendiamo acquistare sia compatibile con il case da noi precedentemente scelto, o viceversa.
È da ricordare che tra i vari format delle motherboard (mini-ITX, micro-ATX, ATX e E-ATX) l’E-ATX è per dimensioni il più grande e la sua grandezza non è standard ma spesso può arrivare a superare per grandezza la dimensione dei case più comuni.
È sempre meglio fare quindi un doppio controllo sulle dimensioni del case e quelle della scheda madre
Le altre facce della torre
Esistono, come si poteva intuire dal resto dell’articolo, vari formati di case.
Essenzialmente l’unica caratteristica che li differenzia è la grandezza: si parte da mini-ITX, poi si va verso mini-tower, desktop, mid-tower e, infine, full-tower.
Quando decidiamo di acquistare un case, proviamo a pensare anche al futuro: forse ora il nostro budget ci permette di comprare solo una piccola parte delle componenti desiderate, ma un domani forse vorremmo espanderlo, aggiungendo un pezzo alla volta.
Più spazio c’è, meglio è!
L’occhio vuole la sua parte
Come dicevamo in partenza, un case può anche essere un bell’abito da sera.
È importante ricordare, per gli amanti dell’estetica del loro computer, che esistono anche case che puntano molto sull’aspetto estetico; un esempio sono i case trasparenti, che ci permettono di vedere tutte le luci delle componenti che inseriamo (soprattutto se sappiamo che vogliamo comprare qualcosa anche per un fattore estetico).
Dobbiamo riconoscerlo, l’abito non farà il monaco, ma sicuramente il case sì!