GPL o Metano: guida all’acquisto con pro e contro
Scopri le caratteristiche di queste vetture.
Stai pensando di cambiare l’auto e ti chiedi quale sia la scelta migliore: GPL o metano? Se ti stai domandando quale sia più conveniente tra le due e quale risponde meglio alle tue esigenze, noi possiamo aiutare a orientarti nella scelta fra queste due tipologie di alimentazioni.
Quali sono i pregi e difetti del GPL?
Partiamo dal GPL, nel complesso, quando andiamo a scegliere una nuova vettura, bisognerà valutare i pregi e i difetti. Innanzitutto partiamo dalle cose postive, una vettura che utilizza un motore a GPL ha un impatto sull’ambiente inferiore a quanto accade con una equipiaggiata con un motore tradizionale, benzina o diesel, in più ci saranno dei vantaggi anche per quanto riguarda le spese di rifornimento dato il basso costo del carburante.
I prezzi al distributore sono decisamente più convenienti, perciò il maggior costo di acquisto di un’auto GPL può essere rapidamente ammortizzato con la minore spesa al distributore.
Ma passiamo ai difetti, perché ovviamente anche le auto a GPL hanno il loro rovescio della medaglia. Prima di tutto il consumo effettivo non è dei migliori, anzi le GPL hanno consumi maggiori rispetto all’alimentazione a benzina. In ogni caso, spesso l’autonomia è di oltre 500 km e si può contare su una rete di distributori ben dislocata sul suolo italiano.
Quali sono i pregi e i difetti del metano?
Il metano come il GPL può essere considerato a tutti gli effetti un motore green, ecologico, quindi in egual misura ha un impatto sull’ambiente analogo a quello del GPL, che è molto migliore rispetto ai motori benzina e diesel.
Anche i vantaggi per l’acquirente si traducono in un minor costo del carburante. Il costo di acquisto superiore a quello di un benzina può essere ammortiazzato facilmente in questo modo.
Passando ai difetti, l’autonomia è decisamente inferiore rispetto a quella di una vettura a GPL. tanto che si parla di circa 250 km, in più la rete di distributori di rifornimento è molto meno ampia rispetto al GPL. A livello di prestazioni e sensazioni su strada, il metano mortifica e appesantisce notevolmente la brillantezza del veicolo.
Tra le due alimentazioni, il metano è quello che consuma di meno rispetto al GPL, ma ha un’autonomia nettamente inferiore, . Facendo però due conti, se l’auto verrà utilizzata per percorrere molti chilometri durante l’anno, allora la scelta migliore ricade sull’auto a metano.
Quale costa di meno in manutenzione?
Quando si va a scegliere una vettura con queste due tipologie di alimentazione, bisogna anche considerare quanto costerà la manutenzione nel corso degli anni. Chi sceglierà un’auto alimentata a metano deve sapere che le bombole di gas devono essere revisionate ogni 4-5 anni, mentre il controllo di un’auto a GPL va effettuato ogni 10 anni anche se i filtri devono essere costantemente cambiati, ma ad un costo minimo.
Altro aspetto da tenere sotto osservazione nella scelta di un’auto a GPL riguarda le possibilità di posteggiare la vettura in un parcheggio sotterraneo. Essendo il GPL un gas facilmente infiammabile, le auto costruite prima del 2002 non possono essere parcheggiate in garage sotterranei e viaggiare nelle navi. Tuttavia, con la nuova normativa ECE/ONU 67/01, le auto con impianto GPL sono più sicure ma comunque non possono essere parcheggiate oltre il primo piano sottoterra.