Formula 1, cosa ci aspetta?
Un anno ricco di emozioni anticipa una stagione con molti punti interrogativi.
Il Gran Premio di Abu Dhabi ha concluso una delle stagioni di Formula 1, quella del 2021, tra le più emozionanti, incredibili e assurde degli ultimi anni.
La battaglia a suon di sorpassi e colpi bassi tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ha tanto ricordato alcune delle più memorabili lotte in pista di tutti i tempi in F1.
Basti pensare alle sfide mozzafiato tra Schumacher e Hakkinen alla fine degli Anni ‘90 o alla rivalità tra Senna e Prost culminata nel famoso incidente alla Casio Triangle durante il 47esimo giro del Gran Premio di Suzuka del 1989 o ancora più indietro alla lotta senza esclusione di colpi tra Niki Lauda e James Hunt per il titolo del 1976 che nel 2013 è tornata alla ribalta grazie al film capolavoro di Ron Howard, Rush.
E così, dopo il monopolio della Mercedes che si è confermata per l’ottava volta consecutiva Campione del Mondo costruttori e del “Re” indiscusso Lewis Hamilton che si è fermato a un solo giro dal raggiungere il record di 7 titoli iridati in F1 di un signore dal nome Michael Schumacher, le attenzioni si sono rivolte tutte al neo-campione del mondo Max Verstappen.
Non vogliamo stare qui a discutere su come sia stata la gestione delle gare di quest’anno. Quello che è certo è che se l’annata appena conclusa ci ha regalato emozioni che da parecchio tempo non si provavano, a vedere la F1, la prossima stagione è un vero punto interrogativo.
Il cambio di regolamento attuato dalla FIA porterà sulle piste numerose novità dal punto di vista tecnico con l’obiettivo di regalare ancora più spettacolo e sorpassi al pubblico sulle tribune e ai telespettatori.
Sotto il cofano delle monoposto sarà presente lo stesso powertrain ibrido ma l’aerodinamica verrà completamente stravolta per favorire i sorpassi e permettere alle vetture di seguire la macchina precedente senza troppi problemi causati dalle turbolenze.
La prima grande modifica riguarda l’utilizzo di ali dal design più minimal che perdono la maggior parte dei flap e dei deviatori di flusso diventati nel corso degli ultimi anni elementi importanti per garantire deportanza e per deviare il flusso aerodinamico. Nella zona anteriore, inoltre, fanno la loro comparsa dei nuovi passaruota nella parte superiore che avranno il compito di aumentare il carico sulle ruote anteriori in modo da non perdere aderenza in ingresso curva quando si insegue un’auto. Nella parte posteriore cambia la forma dell’alettone e del diffusore che creeranno un flusso aerodinamico che disturberà meno chi segue. Tra le altre modifiche troviamo anche le nuove gomme con cerchi da 18” (prima erano da 13”) e il peso che aumenterà da 752 a 790 kg, il telaio che assorbirà più energia dagli impatti frontali e laterali.
In attesa del 20 marzo 2022, giorno in cui si terrà il Gran Premio del Bahrain, il primo della prossima stagione, non ci resta che divertirci ancora un po’ con le monoposto di oggi.