Casa

Comprare casa: 12 consigli per non sbagliare

Come scegliere la casa per te.

Il momento tanto atteso si avvicina e una disattenzione potrebbe pregiudicare tutti gli sforzi: se ti appresti a comprare la tua nuova abitazione, non rischiare di commettere passi falsi e dimenticare qualcosa. Ecco come fare in 12 passi.

1. Scegli la zona più vicina a scuola e lavoro

Uno dei fattori che può rendere perfetta per te una determinata abitazione è la distanza ottimale rispetto al tuo ufficio o alla scuola dei tuoi figli. Scegliere un quartiere troppo lontano dai luoghi intorno ai quali si organizza la tua routine quotidiana significa aumentare le spese per trasporto e carburante. Meglio porsi il problema prima di approfondire la ricerca della nuova casa.

2. Individua la posizione delle reti di trasporto pubblico

Oltre alla lontananza, anche una non adeguata collocazione della casa rispetto ai terminali di autobus e metropolitane deve metterti in allarme: cerca di garantirti a portata di mano le alternative all’automobile. Stesso discorso per parcheggi e aeroporti: se viaggi spesso per lavoro, cerca un agglomerato da cui sia facile raggiungere gli snodi di trasporto.

3. Consulta le offerte confrontando prezzi e dimensioni

Internet rappresenta una vera e propria miniera di opportunità, per chi ricerca un alloggio, ma – se si utilizzano strumenti improvvisati – si rischia di non trovare la casa giusta o, peggio, di subire delle truffe. Armati di pazienza e consulta le offerte di appartamenti o ville e villette a schiera direttamente tra gli annunci di Subito.

4. Seleziona la tipologia di alloggio più adatta al tuo stile di vita

Insieme alla ubicazione e alla grandezza, valuta anche la tipologia. Se hai sempre vissuto in appartamento, potresti decidere, per esempio, che è il momento di passare a un alloggio unifamiliare – sempre che i prezzi siano alla portata delle tue tasche.

Butta giù un elenco delle stanze e dei servizi accessori indispensabili (lavanderia, ripostiglio, autorimessa, etc.) e, eventualmente, “intervista” i membri della famiglia per capire a quali comodità non sono disposti a rinunciare.

5. Scegli la casa che ti interessa e visitala

Puoi avvalerti del tour virtuali a distanza in prima istanza, ma se la casa ti piace contatta l’inserzionista e chiedi di visitare l’immobile.

6. Se possiedi un animale domestico, verifica che sia bene accetto

Per assicurarti che la casa trovata sia un rifugio anche per il tuo amico a quattro zampe, avvia innanzitutto un’indagine informale, durante la visita di sopralluogo, alla scoperta di altri animali già residenti nel palazzo. Il problema non si pone con villette e abitazioni indipendenti, mentre nei condomini eventuali specifici divieti alla presenza di animali domestici potrebbero essere inseriti nel regolamento.
[

7. Calcola la rata e il mutuo ideali

Se hai trovato la casa giusta da acquistare, comincia a ragionare su come pagarla. Nell’ipotesi molto probabile che tu voglia differire nel tempo la spesa, accendendo un mutuo pluriennale, definisci una cifra mensile che, secondo i tuoi calcoli, sarebbe compatibile con le entrate e le spese familiari. Avere una cognizione realistica della tua capacità di spesa ti sarà utile al momento di richiedere ufficialmente il prestito alla banca.

Attenzione a considerare i pro e i contro dei due tipi di tassi di interesse applicabili: il tasso fisso implica una rata che rimane sempre uguale, riducendo i rischi; il tasso variabile presuppone la periodica rivalutazione della rata e, pur esponendo a rischi maggiori, in alcuni momenti ti può garantire un consistente risparmio. Informati prima di scegliere e, una volta individuata la banca, chiedi di prendere visione del modulo standardizzato europeo (PIES), per valutare con consapevolezza la formula di mutuo che ti viene proposta.

8. Rivolgiti a un notaio di fiducia

La legge dispone che nelle compravendite di immobili sia coinvolta una figura imparziale rispetto a venditore e compratore: il notaio. Il suo ruolo è stendere materialmente il contratto, ma soprattutto garantire che tutto avvenga nel rispetto delle prescrizioni normative.

Per tutelare la tua posizione di compratore, consulta un professionista di fiducia già a partire dalle trattative iniziali con il venditore, in modo da non farti trovare impreparato nella fase conclusiva dell’acquisto.

9. Ottieni una visura ipotecaria

La visura ipotecaria è un documento estrapolato dalla banca dati degli Uffici di Pubblicità Immobiliare (Agenzia delle Entrate), in relazione a un immobile o al soggetto intestatario di un immobile, e permette di verificare se, sull’immobile in questione, gravano:

  • servitù;
  • ipoteche;
  • pignoramenti.

A partire dai riferimenti al proprietario/venditore puoi risalire alla casa messa in vendita e controllare la relativa situazione.

10. Acquisisci informazioni sul condominio

Se la casa che vuoi comprare fa parte di un edificio con più unità abitative, cerca di sapere qual è il regolamento condominiale. Per questo, ti conviene rivolgerti all’amministratore, che potrà informarti anche sull’entità della quota periodica, sulla frequenza delle assemblee e su altri aspetti legati alla gestione delle parti comuni.
Essendo ancora nella fase iniziale della compravendita, potrebbe avvantaggiarti sapere se nel condominio sono previsti interventi di manutenzione straordinaria, con relativa ripartizione delle spese.

11. Verifica la posizione del proprietario/venditore rispetto alla gestione condominiale

Prima di subentrare al vecchio proprietario, allo scopo di prevenire situazioni molto spiacevoli, approfondisci la questione delle quote condominiali. Qualche indizio in merito potresti averlo già ricavato dalla visura ipotecaria, nel caso fossero risultate ipoteche legali, ma ancora una volta la fonte privilegiata a cui devi rivolgerti è l’amministratore del condominio. Fai molta attenzione, perché le eventuali quote arretrate ricadranno sul nuovo proprietario, ovvero su di te.

12. Risali alla effettiva classe energetica di appartenenza della casa

Devi verificare che il proprietario/venditore, così come stabilisce la legge, abbia fatto redigere a sue spese da parte di un tecnico certificatore l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), da allegare al contratto di vendita. L’APE descrive le caratteristiche energetiche di un immobile, valutandone le prestazioni su una scala di valori che vanno da A4 a G. In una specifica clausola dell’atto di vendita, come acquirente dovrai dichiarare di avere ricevuto l’APE dal precedente proprietario.

Foto di Javier Miranda su Unsplash

Questi li hai letti?