Come fare benzina: tutti i passaggi per non sbagliare
Al distributore automatico in modo semplice e veloce
Sembrerà assurdo, ma nel mondo degli automobilisti, e non sono pochi, esistono persone che non sanno come fare benzina in una stazione di rifornimento dotata di distributore automatico.
Si tratta di una lacuna da colmare, soprattutto per chi ha intenzione di usare l’auto all’estero, dove le stazioni di rifornimento completamente automatizzate, quindi prive di personale addetto al rifornimento, sono molto più numerose che in Italia.
Come fare benzina al distributore automatico?
Fare benzina al distributore automatico è un’operazione molto semplice, che richiede massimo 5 minuti, nel caso in cui decidessimo di fare il pieno.
Per prima cosa bisogna posizionare l’auto vicina alla pompa di benzina. Se la stazione di servizio è piccola non ci possiamo sbagliare, la pompa sarà sicuramente abilitata al rifornimento automatico. Se, invece, la stazione di rifornimento ha diverse pompe di carburante, occorre tenere a mente il numero impresso chiaramente sulla pompa più vicina alla nostra auto.
Accostata l’auto vicino alla pompa, dobbiamo recarci alla colonnina adibita al pagamento del carburante, solitamente posizionata a pochi passi di distanza e riconoscibile per essere molto simile ad uno sportello per il bancomat. Presenta, infatti, un piccolo display, un tastierino numerico, una fessura per inserire le banconote ed un’altra per inserire bancomat o carta di credito.
A questo punto possiamo inserire il denaro nella fessura predisposta e controllare sullo schermo la ricezione dell’importo versato. Il passo successivo è quello di abilitare, premendo semplicemente un pulsante, la pompa vicina alla nostra auto ricordando o semplicemente leggendo il numero impresso sull’impianto.
Ora abbiamo circa sei minuti di tempo per iniziare a fare il rifornimento, facendo attenzione ad estrarre la pistola giusta (verde per la benzina, nera o gialla per il gasolio). Quando la pompa avrà immesso nel serbatoio la quantità di carburante corrispondente al prezzo versato, si arresterà automaticamente e l’operazione è conclusa.
Le stazioni di rifornimento moderne sono dotate di pompe in grado di erogare sia la benzina sia il gasolio, viceversa, quelle più datate possono essere in grado di erogare solo benzina o solo gasolio: in questo caso bisogna fare attenzione a selezionare la pompa adatta dopo aver inserito il denaro.
Come fare benzina utilizzando il bancomat?
Tutti le stazioni di rifornimento, ormai, offrono la possibilità di effettuare il rifornimento utilizzando il bancomat al posto dei contanti. Anche in questo caso l’operazione è semplice, visto che è praticamente uguale all’operazione di prelievo che normalmente eseguiamo negli sportelli automatici di una banca.
Dopo aver posizionato l’auto, inseriamo la carta bancomat nella fessura dedicata; dopo qualche istante ci verrà chiesto di inserire il pin digitandolo sul tastierino numerico e di premere ok. Se il pin è corretto, in molti casi comparirà il seguente messaggio: “Preautorizzazione ricevuta, importo max 100 euro.” Non dobbiamo allarmarci, non ci è ancora stato addebitato nulla, si tratta solo del messaggio che ci indica la somma massima che possiamo spendere in quella sessione di rifornimento.
La somma preautorizzata può variare in base al tipo di carta utilizzata e in base alla stazione di servizio. L’importo preautorizzato di 100 euro è quello maggiormente diffuso. Ricevuta la preautorizzazione possiamo selezionare l’impianto più vicino alla nostra auto ed inserire la quantità di carburante prestabilita.
Se, ad esempio, vogliamo mettere 10 euro di carburante, abbiamo due strade per evitare di raggiungere il tetto massimo preautorizzato: o fare attenzione all’indicatore presente sulla pompa per estrarlo una volta raggiunto l’importo, oppure, prima di estrarre la pistola, selezioniamo uno dei tasti presenti sulla pompa (da 5 euro, 10, 20 o pieno) per farla fermare automaticamente una volta completata l’operazione.
Come fare benzina con la tessera carburante?
Si può fare benzina con la carta carburante in due modi: indicare l’importo al benzinaio e consegnargli la carta al termine del rifornimento, oppure utilizzarla esattamente allo stesso modo in cui si deve usare la carta di credito o il bancomat. In questo caso, però, la stazione di rifornimento deve essere abilitata per il pagamento con la carta carburante.
Esistono, infatti, tre tipologie di carte carburante: carte monomarca, carte multimarca e la carta universale. Le carte carburante monomarca sono emesse da compagnie petrolifere specifiche e sono valide solo nelle stazioni della medesima compagnia petrolifera che le ha emesse.
Tra i vantaggi che offrono c’è la possibilità di partecipare alle offerte speciali, piccoli sconti o raccogliere i punti per poter scegliere dei premi inseriti in un apposito catalogo. L’aspetto negativo è ovviamente rappresentato dal numero limitato di distributori in cui si può utilizzare la carta.
La carta carburante multimarca permette invece di rifornirsi presso tutti i distributori convenzionati. Infine, la carta per carburanti universale è una carta che consente di rifornirsi a qualsiasi distributore presente sulla propria strada, con l’unico requisito è che questo accetti pagamenti attraverso il circuito Mastercard.
La carta carburante universale non prevede sconti o premi, ma garantisce comunque un risparmio in quanto permette la massima libertà di scelta per quanto riguarda il distributore meno caro.
Come fare benzina senza errori?
Per fare benzina senza errori occorre tenere presente alcune semplici regole.
In primo luogo, dobbiamo tenere presente che il distributore automatico non dà resto. Se inseriamo un importo superiore alla capacità del serbatoio della nostra auto, una volta terminato il rifornimento il distributore emetterà uno scontrino, da conservare finché non torniamo quando il distributore è aperto con personale in presenza che provvederà a restituirci la differenza.
Come accennato, inoltre, occorre fare attenzione al momento in cui estraiamo la pistola: dev’essere quella giusta, ovvero quella con scritta”benzina” se è il carburante adatto alla nostra auto, oppure diesel se viaggiamo su un’auto a gasolio. Ricordiamoci poi di posizionare l’auto nel lato corretto, ovvero quello che corrisponde alla selezione effettuata sul display dopo il pagamento.
Una volta estratta la pistola, poi, dobbiamo evitare di reinserirla al suo posto prima di aver effettuato il rifornimento, magari perché ci siamo dimenticati di aprire il tappo del bocchettone di rifornimento. Una volta riposta la pistola al suo posto, infatti, il distributore automatico considera conclusa l’operazione, obbligandoci a ricominciare da capo la procedura.
Le ultime due raccomandazioni possono sembrare assurde, ma la casistica è ricca di casi simili: non fumare, visto che non è raro che qualche schizzo di carburante fuori esca durante l’operazione di rifornimento, soprattutto per chi non è molto pratico nel maneggiare la pistola.
In secondo luogo, terminato il rifornimento, ricordiamoci di riporre la pistola al suo posto! Più di una persona, infatti, è ripartita con la pistola ancora inserita nel bocchettone della propria auto, causando danni ingenti sia all’automobile ma soprattutto all’impianto di rifornimento.
Cosa fare in caso di problemi nel fare benzina?
In caso di problemi che si manifestano durante la procedura di rifornimento prima che venga effettuato, possiamo semplicemente ripetere l’operazione descritta nei paragrafi precedenti.
Nel caso, invece, di un problema di malfunzionamento dell’impianto, magari per un’erogazione inferiore all’importo versato, occorre tornare nella stazione di servizio quando c’è il responsabile addetto per risolvere il problema, ricordandosi di tenere lo scontrino se è stato emesso. In alternativa possiamo chiamarlo: il numero di telefono dev’essere presente, soprattutto nelle stazioni di servizio completamente automatizzate.