Bollo auto, le informazioni chiave
L'ABC del bollo: scadenze, modalità e cosa succede se non paghi
Il bollo auto è una tassa che deve essere pagata annualmente dai proprietari di veicoli.
Questa imposta, di competenza regionale, è legata al semplice possesso di un mezzo registrato al Pubblico Registro Automobilistico e, salvo rare eccezioni, tutti i proprietari sono tenuti a versarla.
Le modalità di pagamento variano tra il primo versamento e i successivi rinnovi. Mentre il primo pagamento segue regole specifiche, i rinnovi hanno scadenze prestabilite da rispettare. Questa tassa rappresenta un obbligo fiscale importante per chi possiede un veicolo in Italia, contribuendo alle entrate delle amministrazioni regionali.
Scadenze del bollo auto
Per evitare sanzioni, è fondamentale conoscere le scadenze del bollo auto. Ecco, ad esempio, un riepilogo per il 2024:
- Bollo scaduto a dicembre 2022: pagamento entro il 31 gennaio 2024
- Bollo scaduto a gennaio 2023: pagamento entro il 28 febbraio 2024
- Bollo scaduto ad aprile 2023: pagamento entro il 31 maggio 2024
- Bollo scaduto a maggio 2023: pagamento entro il 30 giugno 2024
- Bollo scaduto a luglio 2023: pagamento entro l’1 settembre 2024
- Bollo scaduto ad agosto 2023: pagamento entro il 30 settembre 2024
- Bollo scaduto a settembre 2023: pagamento entro il 31 ottobre 2024
- Bollo scaduto a dicembre 2023: pagamento entro il 31 gennaio 2025
Per verificare la scadenza del proprio bollo, è possibile consultare i siti dell’Agenzia delle Entrate o dell’ACI, inserendo il numero di targa del veicolo.
Modalità di pagamento del bollo
La digitalizzazione ha notevolmente ampliato e semplificato le possibilità di pagamento del bollo auto.
Nel 2024, i proprietari di veicoli possono scegliere tra diverse modalità, sia online che offline: queste opzioni sono state pensate per rendere il processo più rapido e accessibile, adattandosi alle diverse esigenze e preferenze dei cittadini.
Ecco le principali modalità disponibili:
- Home Banking online
- Punti vendita Sisal e Lottomatica
- Poste Italiane (online o presso gli uffici)
- Domiciliazione bancaria (con sconto del 15% in alcune regioni)
- Sportelli ATM abilitati
- Sito ACI (servizio pagoBollo)
- App IO dei servizi pubblici
- Satispay
- Sito dell’Agenzia delle Entrate
Agenzie di pratiche auto tramite PagoPa
Calcolo del bollo auto
L’importo del bollo auto dipende da diversi fattori che riflettono le caratteristiche tecniche e l’impatto ambientale del veicolo.
I due fattori principali che influenzano l’ammontare del bollo sono:
Potenza del veicolo espressa in kW
In generale, più potente è il motore, più elevato sarà l’importo del bollo. La potenza viene misurata in kilowatt (kW) e determina la base di calcolo dell’imposta.
Classe ambientale di appartenenza
Le auto meno inquinanti, appartenenti a classi ambientali più recenti (come Euro 6), possono beneficiare di riduzioni sull’importo del bollo, mentre quelle più vecchie e inquinanti potrebbero essere soggette a maggiorazioni.
Oltre a questi due fattori principali, possono influire sul calcolo del bollo anche altri elementi, come l’anno di immatricolazione del veicolo, la regione di residenza del proprietario (poiché le regioni hanno una certa autonomia nella definizione delle tariffe), ed eventuali agevolazioni o esenzioni previste per particolari categorie di veicoli o di proprietari.
Queste informazioni sono reperibili sul libretto di circolazione del veicolo. Per un calcolo preventivo, è possibile utilizzare gli appositi servizi online forniti da ACI o dalle singole regioni.
Esenzioni dal Bollo Auto
- Esistono diverse categorie di automobilisti che, per varie ragioni legate a condizioni personali o alle caratteristiche del veicolo, sono esenti dal pagamento del bollo auto.
Beneficiari della Legge 104 che hanno acquistato un veicolo con agevolazioni
Proprietari di auto elettriche (esenzione per i primi 5 anni in molte regioni)
Proprietari di auto ibride (esenzioni variabili per regione)
Possessori di auto storiche con almeno 30 anni
Le esenzioni possono variare da regione a regione, quindi è consigliabile verificare la normativa locale.
Conseguenze del mancato pagamento del bollo auto
Il mancato pagamento del bollo auto può portare a una serie di conseguenze spiacevoli per il proprietario del veicolo. Inizialmente, le autorità competenti invieranno una cartella esattoriale che di norma non solo include l’importo originale non versato ma anche una maggiorazione dovuta a sanzioni e interessi
Se la situazione persiste, si rischia il fermo amministrativo del veicolo, una misura che impedisce la circolazione del mezzo fino alla regolarizzazione del pagamento.
Nei casi più gravi e prolungati di inadempienza, si può arrivare alla cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del PRA regionale, una procedura che complica notevolmente il successivo utilizzo o la vendita del mezzo.
Dunque è di fondamentale importanza prestare attenzione alle scadenze e saldare gli importi nei tempi corretti.
Verifica del Pagamento del Bollo Auto
Per controllare lo stato dei pagamenti del bollo auto, è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e consultare il portale ACI.
Entrambi i servizi richiedono l’inserimento del numero di targa del veicolo per fornire le informazioni relative ai pagamenti effettuati e alle eventuali scadenze future.