Arredare un giardino: guida completa
Tanti consigli per sfruttarlo al meglio
Il giardino è l’angolo verde della casa.
Un ambiente esterno che, se ben progettato, può diventare uno spazio funzionale, per ricevere gli amici o intrattenere i bambini. E anche per il nostro smart working.
Ecco qualche idea su come arredarlo.
Arredare un giardino in base alla funzione
Il primo passo da fare è capire la funzione che desideri per il tuo giardino: vuoi che sia uno spazio verde ben curato, un piccolo ecosistema con diverse piante e fiori, oppure un ambiente dedicato ai bambini?
In tutti i casi, il giardino può ospitare una zona living, di ritrovo, per grigliate o pranzi e cene domenicali. Ricorda di scegliere una zona riparata dalla luce solare diretta oppure studiare una copertura con ombrelloni o un gazebo.
La zona conviviale
Avere un giardino è una gran fortuna, in primis per la possibilità di essere circondati dalla natura, dall’effetto rilassante, poi per aver la possibilità di ospitare gli amici con l’arrivo della bella stagione. In primavera e in estate, infatti, la grigliata all’aperto è un must che difficilmente trova pari tra le occasioni di convivio.
A questo punto, quindi, si rende necessaria un’area deputata a questo compito.
Puoi ricavare una veranda, antistante la cucina, con pavimento in legno o in cotto e copertura in muratura, di modo da separare nettamente la zona living dal resto del giardino. Oppure puoi collocare un tavolo e delle sedie sotto un albero, che possa fungere anche da riparo.
In tal caso, è bene scegliere i complementi d’arredo in rattan, plastica o materiali che resistano alle intemperie, di modo da lasciarli fuori anche durante l’inverno.
Si rende necessario poi dotare l’area di una copertura per riparare sia dal sole di giorno che dall’umidità di sera.
Se il tuo giardino è in erba, non dimenticare di ricoprire il fondo con una pedana calpestabile rigida, per evitare che le sedie bucherellino il terreno e che il manto erboso si rovini.
Estate fa rima con grigliate: fai costruire un barbecue in muratura oppure prendine uno portatile in acciaio e affiancagli un tavolino d’appoggio per poter preparare le vivande.
Se c’è spazio, acquista anche un mobiletto a cassettiera da esterni, per riporre vasellame e posate, nel caso in cui la cucina sia distante dalla zona living esterna.
La zona relax
Accanto alla zona living, in giardino puoi prevedere un angolo relax, dove riposare la sera, magari leggendo un buon libro.
Arreda quest’angolo con un tavolino ricavato da un bancale di legno e tanti seggiolini composti di cassette di legno per la frutta.
Qui non può mancare la poltrona a dondolo, dove lasciarsi cullare dalla brezza estiva.
Il tocco in più? L’amaca, da agganciare a due alberi vicini oppure anche a due pali: è il complemento d’arredo che fa più giardino e soprattutto, lì sopra le pennichelle sono eccezionali!
La vegetazione
Per progettare un giardino, occorre rivolgersi a uno specialista che ti saprà indicare che tipo di piante collocare nel tuo spazio verde, in base al clima e al tipo di terreno.
Inoltre, saprà consigliare quali possono coabitare nello stesso ecosistema, quali vanno esposte a maggior luce, quali sono infestanti, quali necessitano di acqua con costanza e quali invece ne vogliono meno.
Ciò che è necessario è prevedere un sistema di irrigazione efficiente, con irrigatore a raggiera spostabile o con gocciolatoi o con tubi flessibili fuori terra, con irrigazione a lancia, a seconda delle esigenze.
In tutti i casi, è possibile programmare da una centralina il momento dell’irrigazione, evitando sprechi d’acqua e soprattutto rendendo autonoma quest’azione fondamentale e quotidiana.
L’illuminazione
L’illuminazione cambia a seconda dell’area interessata.
Nella zona living, per le ore serali si rende necessario un impianto di illuminazione con faretti a led, collocati negli angoli del gazebo o lungo la parete, se la zona conviviale è adiacente all’abitazione.
Per quanto riguarda la zona verde, invece, saranno sufficienti dei faretti a terra, magari lungo il sentiero calpestabile, che possano illuminare il percorso, senza alterare le zone d’ombra.
Gli stili
Anche per il giardino, esistono differenti stili, che possono essere definiti con il tipo di vegetazione e poi rifiniti con dei complementi d’arredo in armonia con lo stile scelto. Eccone alcuni tra i più facili da riprodurre.
Il giardino naturale
Sfrutta la flora autoctona, rispettando ovviamente l’ecosistema che si va a creare. A bassa manutenzione, richiede solo lo sfalcio regolare e l’utilizzo di prodotti naturali per la cura delle piante.
Il giardino mediterraneo
Se il clima lo consente, puoi ricreare in giardino la macchia tipica della fascia mediterranea, con arbusti e siepi a basso fusto. L’arredamento deve privilegiare materiali come la pietra o il legno, che vadano a inserirsi alla perfezione nel contesto, senza snaturarlo.
Il giardino zen
Ami lo stile giapponese? Ricrea nel tuo spazio verde quelle atmosfere, piantando dei piccoli bonsai, contornati da vialetti di ghiaia e piccole pareti di bambù. Se ne hai la possibilità, installa una fontanella zen, decorata con piccole pietre e un Buddha benedicente. Affianca un piccolo angolo meditativo, ricreato con stuoie in canna di bambù e piccoli cuscini.
Il giardino roccioso
La flora di questo tipo di giardino può essere caratterizzata da piccoli arbusti di piante aromatiche, come rosmarino, salvia, maggiorana od origano, facili da manutenere e molto profumati, oltre che utilissimi in cucina.
Tutt’intorno, posizionate muretti a secco e percorsi in pietra, di tipo calcareo, in granito o in ardesia. L’atmosfera dev’essere quella che si respira nelle assolate campagne pugliesi, dove vi sono ulivi, muretti e nulla più.