App parcheggio: come funzionano e novità
Tutto ciò che c'è da sapere per scegliere quella giusta.
Le app per il parcheggio sono una soluzione ideale e salvifica per tutti coloro che cercano parcheggio nella propria città e fanno fatica a trovare la colonnina per i pagamenti, muovendosi qua e là, nella speranza di trovarla. Adesso grazie a queste applicazioni, la vita cambia per molti. Vediamo in cosa consistono nel dettaglio queste soluzioni.
Cos’è e come funziona l’app per il parcheggio?
Chiunque avrà vissuto un’esperienza simile, cioè la ricerca a piedi di una delle famigerate colonnine per pagare il ticket per la sosta.
Una situazione sconveniente e spiacevole, in cui si impiegano decine di minuti per trovare il punto dove pagare e, quando non si hanno monete e non si ha la possibilità di pagare con la carta, bisogna andare alla ricerca di un bar per cambiare le banconote.
Se poi a tutto questo si somma il dover tornare al parchimetro per aumentare la sosta già pagata, si capisce il disagio dovuto a questo tipo di esperienza. Le app per il parcheggio si inseriscono in questo scenario e permettono tramite un semplice clic di pagare la sosta in uno dei celebri stalli blu.
A cosa serve l’app per il parcheggio?
Ogni app per il parcheggio consente di digitalizzare il processo di pagamento della sosta in uno stallo blu, offrendo la possibilità di fare tutto in modo diretto e comodamente dallo smartphone.
Tutto ciò permette di identificare il codice area senza recarsi al parchimetro, stabilire inizio e fine della sosta, che potrà essere eventualmente prolungata in modo semplice e direttamente dal proprio cellulare, ovunque uno si trovi, o essere interrotta anticipatamente al rientro in auto, e infine pagare solo per la sosta consumata in modo concreto, nel rispetto delle tariffe stabilite dall’amministrazione comunale.
Il tutto nel giro di pochi secondi con un grande risparmio di tempo.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’app per il parcheggio?
In termini di vantaggio si può dire questo:
- elimina il vezzo ad anticipare più soldi di quanti siano nella realtà necessari, senza possibilità di ottenere in cambio un rimborso o il resto se si sosta meno di quanto previsto;
- permette di evitare di incappare in una multa, infatti allo scadere del tempo di sosta consentito si possono aggiungere soldi online direttamente dallo smartphone;
- evita di perdere tempo nella ricerca delle colonnine per pagare;
- evita gli inconvenienti di parchimetro rotto e difficoltà a trovare monete del giusto taglio;
Le difficoltà sono riassumibili semplicemente nei problemi dovuti alla tecnologia e alla poca dimestichezza che si può avere nel maneggiare uno smartphone o più nel dettaglio un’applicazione che, per quanto intuitiva, certi utenti non sono in grado di fare per limiti di età e legittima “ignoranza”.
Quali sono le app per il parcheggio più usate?
Attualmente le app per il parcheggio più usate sono:
- Easy Park: come specificato da questa pluripremiata app, il loro scopo è quello di aiutare gli automobilisti a risparmiare tempo e denaro. Anzi, il loro vero scopo è aiutare a costruire città più vivibili e smart – un posto auto per volta. Con l’uso della tecnologia, rompono le barriere, contribuendo a migliorare l’esperienza urbana. Il fine è quello di creare uno scenario in cui l’offerta di parcheggi e la domanda di guidatori siano bilanciati non a causa di parcheggi aggiuntivi e meno macchine, ma grazie alla tecnologia predittiva che collega le persone ai posti auto disponibili. In sintesi, rendono la vita urbana più facile.
- MyCicero: consente di risparmiare sul parcheggio e di attivare, prolungare o terminare la sosta direttamente dal cellulare: le file al parchimetro e la ricerca delle monetine sono un ricordo. Gli ausiliari verificano la regolare attivazione della sosta direttamente dalla targa. Per facilitare il controllo, è meglio scaricare e stampare il talloncino myCicero da esporre in auto.
- ParkAppy: con questa app si può controllare in ogni momento quanti minuti di sosta rimangono, sia dall’app che attraverso il widget con una notifica quando la sosta sta per scadere. Se lo si desidera, si può terminare la sosta anticipatamente pagando solo gli effettivi minuti di utilizzo. Non è necessario esporre alcun titolo di pagamento: vigili ed ausiliari controllano in tempo reale, tramite la targa, la regolarità della sosta che viene registrata sui sistemi informativi del gestore della sosta. Si può estendere la sosta in corso da qualunque posto uno si trovi.
- Telepass Pay: con Telepass Pay, l’automobilista riceve al proprio domicilio il dispositivo Telepass per il pagamento automatico del pedaggio, ma non solo. Infatti, tra le altre cose, l’innovativo servizio consente anche di pagare il parcheggio sulle strisce blu, il bollo auto e il bike sharing. L’app per smartphone consente agli automobilisti di non preoccuparsi più di avere le monetine con sé né di cercare il parchimetro per ritirare il biglietto della sosta da posizionare sul cruscotto della macchina. Il funzionamento è piuttosto intuitivo: una volta trovato un parcheggio sulle strisce blu, bisogna aprire l’app Telepass Pay, quindi fare tap sull’opzione Paga la sosta, confermare l’indirizzo e infine l’orario di sosta. In automatico, nella parte superiore della schermata compare l’importo del parcheggio, in base all’orario selezionato. Nel caso si abbia bisogno di prolungare la sosta, è sufficiente lanciare di nuovo l’app Telepass Pay, premere sull’icona + sotto la voce Prolunga e aggiungere i minuti o le ore che si desiderano. Per consentire ai vigili urbani di verificare che venga utilizzato Telepass Pay per il pagamento della sosta sulle strisce blu, l’automobilista deve esporre sul parabrezza il tagliando Telepass Pay.