bicchiere di vino rosso in mezzo a un prato
Motori

Alcol al volante: le regole

Nuove misure contro l'ebbrezza alla guida

L’alcol e la guida sono un binomio pericoloso che continua a mietere vittime sulle nostre strade. Con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, sono state recentemente introdotte nuove e più severe misure per combattere l’ebbrezza alla guida. Vediamo insieme come cambiano le regole e quali sono le conseguenze per chi si mette al volante dopo aver alzato un po’ troppo il gomito.

Come l’alcol influenza la guida

L’alcol è un nemico subdolo per chi si mette alla guida. Anche in piccole quantità, può alterare significativamente le nostre capacità di reazione e di giudizio. L’ebbrezza alcolica inizia a manifestarsi ben prima che ci si renda conto di essere “brilli”.


Già con un tasso alcolemico di 0,2 g/l, la nostra capacità di valutare le distanze e la velocità inizia a diminuire. A 0,5 g/l, il limite legale per la maggior parte dei conducenti, i riflessi sono già notevolmente rallentati.

Tolleranza zero per l’alcol

Le nuove norme hanno introdotto un approccio di “tolleranza zero” verso la guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico consentito rimane invariato a 0,5 g/l per i conducenti comuni, ma le sanzioni per chi supera questo limite sono state inasprite. Per i neopatentati e i conducenti professionali, invece, il limite resta fissato a 0 g/l.

Sanzioni più severe per la guida in stato d’ebbrezza

Le nuove disposizioni prevedono sanzioni più pesanti per chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito. Ecco una panoramica delle nuove pene:

  1. Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:
    • Multa da 800 a 3.200 euro
    • Sospensione della patente da 4 a 8 mesi
  2. Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:
    • Multa da 1.500 a 6.000 euro
    • Arresto fino a 8 mesi
    • Sospensione della patente da 8 a 18 mesi
  3. Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:
    • Multa da 3.000 a 12.000 euro
    • Arresto da 6 mesi a 1 anno e mezzo
    • Sospensione della patente da 1 a 3 anni

Tolleranza zero per i recidivi

Per i recidivi, ovvero coloro che vengono sorpresi più volte a guidare in stato di ebbrezza, le nuove norme sono ancora più severe. È prevista l’installazione obbligatoria di un dispositivo “alcolock” sul veicolo, che impedisce l’avvio del motore se il conducente non supera un test alcolico. Inoltre, per questi guidatori il limite di tasso alcolemico consentito scende a 0 g/l per un periodo che può arrivare fino a 5 anni.

Operazione sicurezza: l’alcolock e i nuovi etilometri

L’introduzione dell’alcolock rappresenta un passo importante nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza. Questo dispositivo, già in uso in diversi paesi europei, potrebbe presto diventare obbligatorio per tutti i veicoli di nuova immatricolazione. Parallelamente, sono stati introdotti etilometri di nuova generazione, più precisi e affidabili, per garantire controlli più accurati su strada.

Le conseguenze penali degli incidenti

Le nuove norme hanno inasprito anche le pene per chi, guidando in stato di ebbrezza, causa incidenti con feriti o vittime. In caso di omicidio stradale, la pena può arrivare fino a 18 anni di reclusione se il conducente presenta un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Per le lesioni gravi, invece, la pena massima è stata elevata a 7 anni.

La chiave per vincere la sfida dell’alcol alla guida

La vera sfida nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza è la prevenzione. Le nuove norme sono accompagnate da campagne di sensibilizzazione mirate, soprattutto verso i giovani. L’obiettivo è creare una cultura della responsabilità, in cui scegliere di non bere quando si deve guidare diventi la norma e non l’eccezione.

Le nuove misure contro la guida in stato di ebbrezza rappresentano un passo importante verso strade più sicure. Tuttavia, la vera svolta potrà avvenire solo con un cambiamento culturale profondo. Ognuno di noi ha la responsabilità di contribuire a questo cambiamento, ricordando sempre che anche un solo bicchiere può fare la differenza tra un viaggio sicuro e una potenziale tragedia.


L’alcol al volante non è solo una questione di legge, ma di rispetto per la vita propria e altrui. 

Raccomandiamo di controllare sempre le norme aggiornate sui siti istituzionali prima di mettersi alla guida

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