Bollo auto
Calcolo importo, pagamento, verifica e novità.
Ti è mai capitato di acquistare un’auto e di renderti conto solo in un secondo momento di quanto ti costasse davvero in termini di carburante/assicurazione/bollo auto?
Conosciamo questa sensazione ed è per questo che abbiamo deciso di aiutarti con questo articolo che spiega come calcolare in anticipo il costo del bollo, quando pagarlo e quali sono le novità del 2019.
Cos’è e perché devi pagarlo?
Il bollo auto è una tassa obbligatoria relativa al possesso di un’autovettura (regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico) che devi pagare ogni anno, anche se non usi l’auto.
Quando si paga?
Di solito il bollo auto scade entro il mese successivo rispetto alla data in cui hai immatricolato la tua auto. Quindi se, per esempio, hai immatricolato l’auto il 12 ottobre 2018, dovrai pagare il bollo auto entro il mese di novembre 2019.
Se sei in ritardo rispetto al periodo previsto per il pagamento fa attenzione a calcolare eventuali more o arretrati.
Cosa considerare nel calcolo?
Il bollo auto non è lo stesso per tutte le auto.
Cambia a seconda di:
- regione di residenza
- potenza in kw
- classe ambientale di emissioni.
Le classi ambientali sono sette e ad ogni classe ambientale corrisponde una cifra da pagare:
euro 0 si devono pagare 3,00 € per Kilowatt fino ad un massimo di 100 kW e 4,50 € per kW oltre i 100 kW;
euro 1 2,90 € per Kilowatt fino ad un massimo di 100 kW e 4,35 € per kW superati i 100 kW;
euro 2 2,80 € per kW fino ad un massimo di 100 kW e 4,20 € per kW oltre i 100 Kilowatt;
euro 3 2,70 € per kW fino a 100 kW e 4,05 € per kW oltre i 100 kW;
euro 4, 5 e 6 2,58 € per kW fino a 100 kW e 3,87 € per kW oltre i 100 kW.
Dove trovi queste informazioni? Nella carta di circolazione.
Quali sono le esenzioni e riduzioni?
Se la vettura è immatricolata da più di 20 anni e iscritta in uno dei 5 registri ufficiali di storiche in Italia avrà diritto all’esenzione totale (se si tratta di un’auto che si trova in Emilia Romagna o in Veneto) o a una riduzione del 50% dell’imposta (se si trova nel resto d’Italia).
Possono usufruire dell’esenzione totale anche i possessori di auto elettriche (per un periodo di 5 anni), chi ha acquistato un’auto ibrida nel 2019 (per un periodo di 3 o 5 anni) e i possessori di auto che a causa di una minorazione di tipo fisico, psichico o sensoriale beneficiano della Legge 104.
Ti consigliamo, tuttavia, di controllare esenzioni e riduzioni relative alla tua regione perché, da maggio 2019, la Corte Costituzionale ha riconosciuto alle Regioni totale discrezionalità in materia, purché nei limiti del massimale imposto dalle norme statali.
Le altre novità interessanti del 2019.
Il 2019 ha portato anche altre novità molto rilevanti in materia di bollo auto, come la possibilità di chiedere un condono.
I proprietari delle vetture che hanno ricevuto la notifica di una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato (fino a 1.000 euro), tra il 2000 e il 2010, possono azzerare interessi e sanzioni e corrispondere semplicemente il relativo importo rateizzabile in 10 rate, con un tasso del 2%, da pagare in 5 anni.
Quali strumenti usare per calcolare il bollo?
L’ACI mette a disposizione sul suo sito un form da compilare con regione, targa e tipologia del veicolo.
L’Agenzia delle Entrate, oltre a fornire un servizio simile, ti permette anche di verificare se hai dei bolli in arretrato.
Se devi pagare il Superbollo.
Sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile pagare il mitico Superbollo, la tassa automobilistica per auto di potenza elevata che ha colpito il mercato delle vetture di lusso, sportive e SUV, e che potrebbe essere abolita dalla Legge di Bilancio 2019.
Secondo quanto stabilito dal decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (art.16), il pagamento del superbollo per chi ha un’auto 185 kW è pari a 20 euro per ogni kW di potenza superiore ai 185 kW, ma varia secondo il numero di anni trascorsi dalla data di costruzione dell’auto.
Quindi, se hai acquistato un’auto da superbollo e vuoi avere le idee più chiare, ti consigliamo di affidarti al form presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come e dove pagare il bollo?
Puoi pagare il bollo auto di persona nelle sedi ACI, presso gli Uffici Postali, i tabaccai convenzionati con Lottomatica o Banca ITB, le agenzie che si occupano di pratiche auto o gli sportelli ATM. Se non hai tempo di raggiungere uno di questi posti puoi tranquillamente pagare il tuo bollo auto online, tramite i link che ti abbiamo indicato nel paragrafo precedente, ai servizi online di ACI e Agenzia delle Entrate, tramite Satispay, Poste online e I-Banking.
Ora facciamo una simulazione, immaginando che tu stia per acquistare un’auto trovata su Subito.
Prendiamo l’ultimo annuncio pubblicato su Subito mentre ti scriviamo questo post: si tratta di una station wagon, una Ford Mondeo del 2011.
Non abbiamo la targa del veicolo né il nome e cognome del proprietario, quindi non potremo usare gli strumenti forniti da ACI o dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia possiamo farci un’idea piuttosto attendibile di quanto potrebbe costare il bollo per quest’auto.
Si tratta di un’auto Euro 5 diesel con una potenza di 120 kW. Consideriamo che le vetture classe euro 4, 5 e 6 devono pagare 2,58 € per kW fino a 100 kW e 3,87 € per kW oltre i 100 kW, quindi il bollo auto di questa Ford Mondeo ci costerà 2,58 euro per 100,00 kW (258,00 euro) più 3,87 per 20,00 kW (77,40 euro).
Se volessi acquistare questa auto su Subito dovresti considerare che il bollo ti costerebbe tra i 335,00 ed i 336,00 euro all’anno.
Tutto chiaro? Adesso non ti resta che applicare questo sistema all’auto dei tuoi sogni e il gioco è fatto!