La felicità è vera solo quando è condivisa
Parola di #SubitoPeople .
Quanto tempo impieghi per conoscere tutti i colleghi in ufficio? A volte, dopo anni trascorsi nello stesso ufficio, capita ancora di guardarsi intorno e scorgere facce sconosciute che si aggirano tra i corridoi dell’azienda.
Sarà per il suo bellissimo sorriso, per il look inconfondibile, o per l’energia che sprigiona quando passa da una sala riunioni all’altra, ma Elen lavora per Subito da un anno e già la conoscono tutti! In questo periodo poi è diventata un vero e proprio riferimento, la nostra pausa zen dopo un’intensa giornata di smartworking. Elen ha scelto di aiutare i colleghi a trovarsi, e ritrovarsi, in questo momento molto delicato per tutti, condividendo una sua grande passione: lo yoga.
Noi le abbiamo chiesto di raccontarci perché ha scelto di farlo.
Da più di un mese lavori in modo molto diverso da prima. Cosa ti manca di più della quotidianità di Subito?
In generale mi mancano i colleghi e il mio team.
Sono nata e vivo a Bologna per cui la mia vita è cambiata molto in questi mesi. Della vita milanese in generale mi manca raggiungere una città inarrestabile, mi manca pigiare il “4” in ascensore, e usare il mio badge rosa con il leoncino per aprire le mille porte dell’ufficio, ma soprattutto mi mancano le sale meeting pazze e colorate di Subito. E ovviamente girare in monopattino tra una sala e l’altra!
Sei tra i nostri colleghi che hanno scelto di condividere una passione, mettere le proprie capacità al servizio di tutti, aprire quella sfera personale che custodiamo gelosamente e che, per certi versi, ci rende più vulnerabili agli occhi delle persone con cui lavoriamo. Cosa ti porterai dietro di questa esperienza?
Appena ho letto questa domanda ho pensato immediatamente a questa citazione: “La felicità è vera solo quando è condivisa” (Christopher McCandless).
Consiglio tra l’altro, se non lo avete già fatto, di guardare il film biografico “Into the wild”.
Penso che mettersi in gioco e mettersi al servizio di tutti per praticare Yoga sia stata una scelta dipesa dal fatto che c’era e c’è quel bisogno di connessione, di sentirsi vicini, anche se fisicamente lontani. Sapere che ogni mercoledì abbiamo un’ora/un’ora e mezza per concentrarci sulla pratica, su noi stessi e per liberare la mente da stress, ansia, preoccupazioni e incertezze, mi rende veramente felice.
Mi rende felice il fatto di condividere questo momento con i miei colleghi, di avere un momento tutto nostro praticando questa disciplina che è in grado di garantire il benessere psico-fisico, oltre che una sensazione di rilassamento, calma ed equilibrio. Sicuramente con questa esperienza mi porto dietro la possibilità e la serenità di condividere questo momento con i miei colleghi proprio per sentirci più connessi al mondo circostante, per aiutarci a rimanere consapevoli e presenti con noi stessi nonostante questo periodo difficile.
“Il vero Maestro è la pratica stessa” (Manju P. Jois)
Per partecipare alle sessioni di “Ashtanga Yoga con Elen” ci hai suggerito di indossare un abbigliamento comodo e di portare un tappetino e un asciugamano. Cos’altro pensi che abbiano portato i tuoi colleghi a questi appuntamenti?
Sicuramente tanta curiosità e probabilmente volontà di staccare la spina da tutto e dedicare un’ora a se stessi. Penso sia fondamentale in un momento come questo che stiamo vivendo.
Cosa fa un Junior UX Researcher?
Essere una UX Researcher significa lavorare a stretto contatto con molte aree aziendali, imparare molto di ambiti diversi dal proprio, analizzando i fenomeni della vita reale per fornire soluzioni concrete invece che basarsi su soggettività, esperienze personali ed opinioni. Una UX researcher aggiorna in continuazione il proprio approccio come in continuazione muta la nostra società. Utilizza tecniche, metodologie e strumenti di ricerca e spesso anche psicologia cognitiva per conoscere il comportamento e i bisogni delle persone, ascoltarle e interpretare i loro i desideri e le loro abitudini, in modo da tener conto di tutto questo nelle decisioni che prendiamo ogni giorno in azienda e nella progettazione del prodotto finale.
Grazie Elen, per quello che fai e per aver scelto di essere una #SubitoPeople.
Elen, Utente e UX Researcher di Subito