Sfidanti pronti? Via!
Perché ognuno di noi ha bisogno di tornare bambino.
Cosa accomuna di più grandi e piccoli? I giochi!!
Che siano da tavolo, di società o online, i giochi ci accompagnano nei diversi momenti della nostra vita.
Fin da piccoli, quando esploriamo il mondo per la prima volta, lo facciamo giocando.
Tanti bimbi iniziano a comprendere la differenza tra buio e luce giocando con l’interruttore o sperimentano le distanze lanciando il peluche preferito, con la certezza che qualcuno arriverà a raccoglierlo per riconsegnarlo al legittimo proprietario … che probabilmente lo lancerà di nuovo, facendosi delle grandi risate!
Non arrabbiatevi mamma e papà, lo abbiamo fatto tutti. Solo che a volte dimentichiamo di essere stati bambini.
Quanto ci farebbe bene, soprattutto in questi giorni, tornare a giocare?
Chattiamo, chiacchieriamo in video chiamata, ma ci manca la condivisione di esperienze, di momenti, ci manca stare insieme.
Possono accorrere in nostro aiuto proprio i giochi!
Certo, non sarà come stare all’aria aperta, ma possiamo improvvisare un’esilarante partita di minigolf con Crocco Golfista, il simpatico coccodrillo dal sorriso enorme che aspetta solo qualcuno pronto a far buca per rilanciare la pallina con un energico colpo di coda. Puoi iniziare con grandi sessioni di allenamento tra te e il tuo birbante coach per poi sfidare parenti e amici: ricorda vince chi fa 3 punti per primo.
Anche chi non ha piccole pesti o teenager smanettoni in giro per casa, può tornare alla tanto amata PS2 o ai giochi sui pc che, finite le video call e le tabelle excel, si trasformano in campi di calcio e circuiti di Formula 1 e ci permettono di giocare con gli amici di sempre, pur non condividendo la stessa stanza.
Corrono in nostro soccorso Luigi e Mario Bros, e, perché no, anche grandi campioni come Federer o Ibra.
Oppure possiamo costruire, smantellare e ricostruire: con Meccano ad esempio le combinazioni sono infinite!
Cosa aspettate a mettere in moto l’immaginazione e costruire il fuoristrada dei vostri sogni?
Le costruzioni Meccano si ispirano ai principi S.T.E.M., e aiutano a sviluppare e applicare concetti scientifici, di tecnologia, ingegneria e matematica.
Se però siamo almeno tre in casa, possiamo addirittura riscoprire il piacere di sederci a chiacchierare e giocare intorno ad una tavola.
E provare a coinvolgere tutta la famiglia, con una partita ad UNO (se il nonno ha più dimestichezza con le carte) o con una sfida all’ultimo lancio di dadi per Parco della Vittoria o per passare dal Via a Monopoly.
Potrebbe rivelarsi anche un buon modo per tenere allenata la mente, cercare di rispondere alle domande impossibili di Trivial Pursuit o inventare nuove parole per vincere a Scarabeo.
Nulla ci vieta, inoltre, di unire il mondo online con quello offline anche per i giochi da tavola e di provare a giocare anche con gli amici in altre case.
Se invece vi siete resi conto rassettando casa, cantina, garage, bauli che non sapete più dove mettere i giochi di quando eravate piccini, e non avete intenzione di mettervi a pettinare le bambole, può essere un’esperienza nuova e divertente lanciarsi nel mondo dei collezionisti o dei nostalgici, in cerca dei giocattoli vintage, o appartenenti ad epoche passate.
L’importare è non finire come in Jumanji.