Piano cucina con pentole e piccola pianta di limoni
Casa

La cucina giusta per te

Come arredare il cuore della casa

Sei alle prese con l’arredo della tua nuova casa, e sei arrivato alla stanza principale: la cucina. La cucina non è da sottovalutare: essendo il cuore pulsante della casa, quello più vissuto e spesso anche più disordinato, occorre organizzare bene gli spazi, studiandoli nei minimi dettagli. Ecco come fare con la nostra guida pratica.

Quale piano cottura scegliere in cucina?

Prima di passare a fornire diversi consigli e idee per arredare la cucina, è fondamentale soffermarsi sul piano di cottura, vero centro della cucina. Ne esistono di diversi tipi, alcuni più moderni, altri più tradizionali. Ecco una guida per fare chiarezza.

Il piano cottura a induzione

Non è la stessa cosa del piano cottura elettrico, quello a induzione è più efficiente in quanto è in grado di creare un campo magnetico che genera calore direttamente dalla pentola al cibo. Richiede però delle pentole con fondo piatto e ferroso, non in alluminio né in rame.

Il piano cottura elettrico in vetroceramica

Questo tipo di piano cottura sfrutta l’elettricità per scaldare una resistenza che a sua volta riscalda il piano. Il vantaggio è la facile pulizia, lo svantaggio l’alta dispersione di energia.

Il piano cottura elettrico

Tra i più tradizionali ed economici, è però lento a scaldarsi e si ossida facilmente.

Il piano cottura a gas

È il più tradizionale, richiede l’allacciamento del gas, ma funziona con ogni tipo di padella e si può regolare l’intensità della fiamma dalla manopola relativa.

Come arredare una cucina moderna?

Hai visto numerosi film americani e ti sei innamorato di quelle cucine grandi, ariose, dotate di isole o penisole di lavoro, con molti sgabelli? Ebbene, questa può essere un’ottima soluzione per arredare la cucina.

Se hai a disposizione molto spazio, perché non riempire l’area centrale della cucina con un’isola? Che sia dotata di fornello oppure sia solo un ripiano di lavoro, può fungere anche da tavolo per i commensali, che nell’attesa, possono osservare lo chef in azione, trasformando il momento della preparazione del pasto in un’occasione di convivio.

Se per te la parola d’ordine dev’essere minimal, ovvero una cucina ordinata, lucida, pulita e dalle linee essenziali, allora consigliamo di optare per mobili dai numerosi scomparti, non in legno, ma magari in resina, scegliendo un non colore: o il total black – una scelta estrema ma di classe – o il total white – un’opzione perfetta per chi ha un ambiente molto luminoso.

Per sfruttare al meglio gli spazi, dota la cucina di colonne contenitive e di pensili incassati, nascosti in abbassamenti in cartongesso o in nicchie. In una cucina minimal ben si collocano i vasetti da parete in cui coltivare le proprie erbe aromatiche, pronte all’uso.

Come arredare una cucina piccola?

Se hai a disposizione uno spazio davvero piccolo, più simile a un tinello che a una cucina vera e propria, diventa ancora più fondamentale studiare bene gli spazi e i giochi di luce.

Per prima cosa, infatti, bisogna puntare sul colore, che è il primo elemento d’arredo. I colori intensi possono dare carattere e ampliare degli spazi ristretti, in contrasto magari con le pareti dai colori neutri, grazie a una semplice illusione ottica.

Il colore non ti convince? Mai come in questo caso è perfetto uno stile minimal, descritto per la cucina moderna: mediante un colore neutro come il bianco, si può enfatizzare la luminosità e quindi dare ariosità agli spazi.

Se lo spazio è poco, punta tutto sui mobili multifunzione, ovvero che includono in un unico pezzo d’arredamento cassetti, apparecchiature e un ripiano di lavoro che all’occorrenza può diventare anche tavolo da cucina.

Infine, se lo spazio per un tavolo da pranzo non c’è, installa un tavolo bar. Sì, simile al bancone che trovi nei pub. Un piano d’appoggio che all’occorrenza può fungere da ripiano di lavoro o da tavolo per consumare i pasti in modo informale, abbinato ovviamente a degli sgabelli o a sedute alte.

Come arredare una cucina rustica?

Il tuo sogno è avere una cucina accogliente, calorosa, che profuma di buono, come quelle che si vedono nei cottage inglesi? Parti ovviamente con lo scegliere dei mobili in legno, il materiale più “caldo” che esista, nei toni del marrone o anche del bianco, per conferire all’ambiente uno stile shabby chic.

Per creare quell’atmosfera di casa di campagna, se ne hai la possibilità, rivesti i pavimenti in cotto invece che in piastrelle, un materiale irregolare, dall’aspetto antico. E scegli una casa con travi a vista, dalle quali far pendere dei cestini pieni di fiori.

Nelle cucine rustiche non può mancare la stufa a legna, utile sia per far da mangiare che per riscaldare l’ambiente.

Il lavello non sceglierlo in metallo ma in ceramica, un materiale di sicuro più impegnativo da pulire (si macchia facilmente), ma molto più caldo.

Infine, come elemento di decoro, se la tua cucina ha grandi pareti, appendi qua e là delle pentole e padelle in rame, un tocco squisitamente rétro.

Come arredare una cucina classica?

Dicono che il classico non passi mai di moda, così se desideri che la tua cucina duri nel tempo, è bene scegliere questo stile. Come ricrearlo? Scegliendo i mobili in legno massello, con intelaiature nelle ante, da abbinare a tavolo da pranzo e sedie sempre in legno, magari coordinando il tutto nel colore.

Come per la cucina rustica, un’idea carina per arredare l’ambiente potrebbe essere quella di appendere alle pareti o alla cappa mestoli, taglieri o contenitori in legno.

Infine, scegli per il pavimento delle mattonelle in cotto e per le pareti delle piastrelle in color miele o crema, tonalità calde che ben riflettono anche la luce, creando maggior luminosità.

Quali accessori non devono mai mancare in cucina?

Infine, in ogni cucina che si rispetti, ci sono degli utensili che non possono davvero mancare. In questo paragrafo vi suggeriamo i must have.

Per prima cosa, rifornisci pentole e padelle, di ogni foggia e misura, nella fattispecie: pentole di grandezza media e grande, per paste, minestre e zuppe; pentole piccole, per sughi, condimenti, carne e verdure; padelle antiaderenti, per frittate e fritture; pentola a pressione; bistecchiera in ghisa, per grigliare carne, pesce e verdure.

Compra delle teglie, di diversa grandezza e forma, per cucinare lasagne o parmigiana e per fare le torte.

Pensa agli utensili di base: set di piatti (fondi, piani, piattini per antipasti e dolci, piatti da portata più grandi); bicchieri (da acqua e da vino); insalatiere e ciotole di varie dimensioni.

Immancabili le posate, ma attenzione: oltre ai classici (forchette, cucchiai e cucchiaini), acquista un set di coltelli affilati di diverse dimensioni e funzioni ( per affettare pane, salumi, carne, pesce, formaggi, lattine…).

Infine, passiamo agli utensili di varie funzioni, come lo scolapasta, il colino, i mestoli di legno, la schiumarola, la pinza (per la carne e il pesce), il tagliere, la grattugia, lo schiacciapatate, l’apribottiglie, il cavatappi, l’apriscatole, il batticarne, la mandolina (per pelare le verdure o ridurle a fettine sottili), lo spremiagrumi, il frullatore a immersione, lo sbattitore (per montare gli albumi e la panna), la caraffa graduata (per dosare i liquidi e per pesare i cibi solidi) e la bilancia da cucina.

Foto di Marcin Galusz su Unsplash

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