Codice della Strada 2024, cosa cambia?
Limiti, alcol, droga, cellulari: le nuove regole
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 13 dicembre 2024, segna un punto di svolta nella legislazione italiana sulla sicurezza stradale. Le nuove disposizioni affrontano in modo deciso problematiche come la guida sotto l’effetto di sostanze e l’uso improprio di dispositivi mobili, introducendo sanzioni più severe e misure preventive radicali.
Alcol al volante, nuova stretta
La lotta contro la guida in stato di ebbrezza si intensifica. Con il nuovo Codice della Strada, il tasso alcolemico massimo consentito si abbassa a 0,5 grammi per litro e coloro che superano tale soglia potranno incorrere in una sanzione compresa tra 573 euro (se il tasso è di poco superiore al limite) e 6.000 euro (se il tasso alcolemico riscontrato supera gli 1,5 grammi per litro).
Inoltre, è prevista la sospensione della patente da tre mesi fino a due anni e, nei casi più gravi, l’arresto fino a un anno.
Molto più severo il trattamento per i recidivi: la loro patente sarà segnalata con la dicitura “limite dell’uso” e potranno guidare solo con un tasso alcolemico pari a 0.
L’introduzione obbligatoria dell’alcolock per i trasgressori rappresenta un deterrente tecnologico efficace poiché impedisce l’accensione del veicolo in caso di tasso alcolemico oltre i limiti.
Tolleranza zero per chi assume stupefacenti
Con il nuovo Codice c’è un’ulteriore stretta anche per chi fa uso di droghe. Se prima era necessario non solo risultare positivi al test antidroga ma anche mostrare segni evidenti di alterazione psicofisica, per far scattare le sanzioni ora è sufficiente la positività all’apposito test, che può rilevare tracce di droghe per giorni o settimane dopo l’uso.
In caso di esito positivo, scatterà la sospensione della patente per tre anni.
Smartphone al volante, un rischio non più tollerato
Il nuovo Codice della Strada introduce sanzioni più severe per contrastare l’uso del cellulare durante la guida, una delle principali cause di incidenti.
L’infrazione viene ora equiparata alle violazioni più gravi con multe da 250 a 1000 euro e fino a 1400 euro in caso di recidiva.
La sospensione della patente scatta automaticamente: una settimana per chi ha almeno 10 punti, quindici giorni per chi ne ha meno. In caso di recidiva, la sospensione può arrivare fino a tre mesi, con una taglio da 8 a 10 punti.
La severità aumenta ulteriormente se l’uso del cellulare causa un incidente: in questo caso, i tempi di sospensione raddoppiano. Queste misure si applicano anche a chi viene sorpreso senza cinture o contromano.
Limiti di velocità, occhio al contachilometri!
Il nuovo Codice della Strada introduce modifiche significative per contrastare l’eccesso di velocità.
Per chi supera i limiti tra 10 e 40 km/h, le multe oscilleranno tra 173 e 694 euro. Maggior severità nei centri abitati: se la violazione viene commessa almeno due volte in un anno, la sanzione sale da 220 a 880 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Una novità anche per le infrazioni multiple: se vengono commesse nel medesimo tratto stradale entro un’ora e sotto la giurisdizione dello stesso ente, si applicherà solo la sanzione più grave aumentata di un terzo.
Per quanto riguarda gli autovelox, infine, non potranno essere installati in strade con limite inferiore a 50 km/h, come le zone 30.
Nuove regole per neopatentati
Il nuovo Codice della Strada introduce cambiamenti significativi anche in questa fascia.
Per i neopatentati, il periodo di restrizione per la guida di auto potenti viene esteso a tre anni, ma si assiste anche all’aumento della potenza massima consentita. La potenza specifica passa da 55 kW/t a 75 kW/t, mentre il limite di potenza massima sale da 70 kW a 105 kW (142 CV). Confermato il tasso alcolemico zero per i primi tre anni.
Anche il foglio rosa subisce modifiche sostanziali: sarà rilasciato solo dopo aver completato esercitazioni certificate in autoscuola, includendo guida in autostrada, su strade extraurbane e in condizioni notturne. Inoltre, per le patenti AM, A1, A2 e A, viene introdotto il divieto di trasporto passeggeri durante il periodo del foglio rosa.
Per i minori sorpresi alla guida senza patente, positivi a sostanze alcoliche o stupefacenti, scatta l’impossibilità di guidare fino ai 24 anni d’età.
Pedoni, bici e monopattini, si cambia!
I monopattini elettrici entrano a pieno titolo nel Codice della Strada.
Obbligo di targa, casco, assicurazione e divieto di circolazione sui marciapiedi sono alcune delle nuove regole che mirano a integrare in modo sicuro questi veicoli nel traffico urbano.
Il nuovo Codice della Strada introduce inoltre alcune misure per la protezione di pedoni e ciclisti.
Gli automobilisti sono ora tenuti a mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso dei ciclisti.
Per quanto riguarda invece i pedoni,in caso di mancata precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali, sono previste sanzioni molto severe: multe da 167€ a 665€ (che possono arrivare fino a 1102€ in alcune condizioni) e la decurtazione di 8 punti dalla patente.
La riforma prevede inoltre l’introduzione di nuovi controlli automatici, segnalazioni acustiche per i semafori e guide tattili per agevolare le persone con disabilità.
Nuove sanzioni contro l’abbandono di animali
Inasprite anche le pene per il reato di abbandono di animali, un fenomeno che colpisce oltre 130.000 casi all’anno secondo l’ENPA. Le nuove disposizioni prevedono un aumento di un terzo della pena se l’abbandono avviene su strada o nelle sue pertinenze. Se l’abbandono è effettuato mediante l’uso di un veicolo, è prevista anche la sospensione della patente da sei mesi a un anno.
Le sanzioni base rimangono l’arresto fino a un anno o multe da 1000 a 10.000 euro. Inoltre, se l’abbandono causa un incidente stradale con lesioni o morte, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e lesioni stradali: da 3 mesi a 1 anno di reclusione per lesioni gravi, da 1 a 3 anni per lesioni gravissime, e da 2 a 7 anni per omicidio stradale.
Le modifiche al Codice della Strada vogliono essere un passo verso una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente il numero di incidenti e vittime sulle strade italiane, anche se alcune norme hanno destato vive proteste.
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Foto di melissa mjoen su Unsplash