Descrizione
Di William Beckford
Traduzione di Aldo Camerino e Ruggero Savinio
Scritto di getto, in tre giorni, nel 1781, le avventure magiche ed esoteriche del califfo Vathek costituiscono uno degli archetipi più raffinati e celebri della letteratura Gotica e, del pari, vicini alla tradizione faustiana.
Vathek vede la luce, in lingua francese, quando l’autore aveva ventun anni. L’opera narra la storia del califfo Vathek, di sfrenata ambizione e inappagato dai piaceri che la vita permette a un buon musulmano. Vathek praticherà il delitto, la magia nera, l’occulto, il sacrificio, l’offerta alle potenze del male e, attraverso tali rituali ,conquisterà con la donna amata il Regno del Fuoco Sotterraneo. Regno che si rivelerà essere quello della loro eterna disgrazia. Il testo è percorso da invenzioni fantastiche e magnifiche, che leggono il meraviglioso e l’orribile con medesima eleganza e grazia.
Questa edizione presenta il romanzo eponimo e i sette episodi che completano la narrazione Beckfordiana, alla maniera delle “Mille e una notte”.
William Thomas Beckford (1759 – 1844) scrittore, critico d’arte, politico e viaggiatore britannico, figlio del Lord Sindaco di Londra, ereditò una delle più cospicue fortune inglesi. Iniziato da giovanissimo alla magia e alle scienze occulte, passò di scandalo in scandalo, accusato di amori omosessuali e di praticare la magia nera. Stanco di peregrinare per l’Europa, per evitare una incriminazione formale, si rinchiuse in una enorme e stupefacente torre che si fece costruire in memoria di Vathek, la sua creatura di gioventù.