macchine elettriche Franco Cottignoli

Descrizione

Il presente testo è dedicato in modo particolare agli studenti delle scuole con sperimentazioni ministeriali (Ambra e altri). Al termine della trattazione teorica di ciascun tipo di macchine, ho introdot-to alcuni capitoli sulle prove di laboratorio e sulle particolarità costruttive delle macchine stesse. Per evidenziare i differenti argomenti trattati è stato posto, in alto su ciascuna pagina, un simbolo diverso e precisamente: Capitoli riguardanti la teoria. Capitoli riguardanti le prove di laboratorio. Capitoli riguardanti le particolarità costruttive COOE I criteri cui mi sono ispirato nel presente volume sono gli stessi del testo di Elettrotecnica Generale. Non ho rinunciato a uno studio approfondito delle varie macchine pur evitando l'uso di strumenti matematici «sofisticati». Per evitare trattazioni troppo complesse, sono ricorso spesso a ragionamenti intuitivi oppure ho fornito alcuni suggerimenti per verificare alcune ipotesi al computer, ma ho cercato comunque di rispettare una certa rigorosità. Ad esempio,ho resistito alla tentazione di raccontare agli allievi che la corrente magnetizzante nella colonna intermedia di un trasformatore trifase a colonne e minore delle altre perché «il circuito magnetico interessato ha minor riluttanza», Certo tale affermazione evita discorsi più complessi, ma e, dal punto di vista concettuale, fortemente errato e crea nello studente grande confusione sui circuiti magnetici, sulla legge di Hopkinson e sul modo di applicarla. I ragionamenti da fare sono ben diversi (e, fra l'altro, portano anche a conclusioni, in parte, differenti): in sintesi ciò cheho cercato di fare è una«semplificazione dei ragionament rigorosi» non «la sostituzione di ragionamenti rigorosi complessi con discorsi semplici, ma errati.