Descrizione
Una storia dei vecchi tempi, che non è una vecchia storia. Inizia negli anni cinquanta in un paesino dell'Anatolia, in un cortile dove Leyla raccoglie sassolini tondi, i suoi tesori. Inizia con il ritorno a casa del padre, il Padrone che nell'ora della follia semina il terrore in famiglia, un principe ceceno in braghe di pigiama che non sa tenersi neppure il lavoro da ferroviere. A Leyla insegnano "a non sentire e a non vedere niente, a girare la testa e a non capire". Le sorelle più grandi le parlano di modestia, di rassegnazione; i fratelli maschi tentano vie diverse per una ribellione forse impossibile. Ma Leyla trova rifugio nella sua dolcissima madre, nell'amicizia delle compagne di scuola, nei consigli delle donne nell'hammam. Sarà Istanbul, la grande città fatta di tanti piccoli nidi, di tante piccole città, a segnare il primo passo verso il futuro, la fuga dalla miseria. Mentre le altre ragazze aspettano di essere scelte, Leyla decide di scegliere - con fatica, ironia...