Karl Marx. La sua vita. Il suo pensiero

Descrizione

Autore/i: MCLELLAN D. Editore: Rizzoli Data/luogo:1976, 1° Ediz., Milano Pagine:547 Collana: Collana storica Rizzoli Formato: In 8° Descrizione fisica: Coperta cartonata con sovraccoperta a colori con qualche menda (vedi foto), tutte le pagine presenti, bruniture, buono mai sfogliato Comprende: Tabella storica comparativa, cofanetto cartonato Titolo originale: Karl Marx his life and thought Traduttore: Robert Long Peso Kg.: < di 2.00kg. Contenuti: Karl Marx nasce a Treviri in Germania nel 1818 da una famiglia di origine ebraica, convertitasi al protestantesimo per poter esercitare la libera professione. Riceve un’educazione improntata a principi libertari, senza restrizioni di tipo religioso razziale. Nell’estate del 1836 si fidanza con Jenni Von Westphalen, figlia del consigliere del governo. Si tratta di un amore che dura tutta la vita, superando la morte prematura di tre figli. In collaborazione con Engels, elabora il celebre “Manifesto del partito comunista” del 1848. Nel 1867 pubblica il primo volume del Capitale. Muore nel 1883. Uno dei primi problemi che Marx affronta è quello dell’ alienazione, mostrandone la stretta connessione con le condizioni economiche e sociali degli operai dell’industria moderna. Marx afferma che l’alienazione non è un fenomeno spirituale in virtù del quale l’uomo si lega a una religione o si sottomette a una Chiesa, ma è un fatto concreto, l’espressione che caratterizza i rapporti lavorativi nella società capitalista. 52257976 Marx individua quattro aspetti fondamentali dell’alienazione dell’operaio. In primo luogo questi è alienato nei confronti del prodotto della sua attività: il sistema capitalistico implica infatti che il lavoratore produca oggetti che non gli appartengono, che gli sono estranei di cui egli non può godere perché spettano ad un altro, il capitalista.