Giancarlo de cataldo - terr, edizioni theoria,

Descrizione

GIANCARLO DE CATALDO EDIZIONI THEORIA, PRIMA EDIZIONE 1995 Prefazione di Goffredo Fofi Brossura, cm 11 x 18 Pagine: 140 Prima Edizione De Cataldo: " E ora noi terr osserviamo il dramma del Nord " Dice il signor giudice che l' idea di scrivere un libro dal titolo lessicalmente cosi' violento, Terr, gli e' venuta seguendo un' inchiesta della Rai un certo giorno di tre anni fa: "C' erano italiani, lo scoprii in tv, che perdevano chissa' quanto tempo a scrivere Forza Etna a caratteri cubitali. Mi dissi che no, non potevo continuare a rimuovere questa mia appartenenza, questo sentirmi terr fino al midollo dell' anima". Se e' vero che dietro qualsiasi rimozione c' e' un dolore, o un distacco, la regola vale anche per Giancarlo De Cataldo, 39 anni, giudice al tribunale penale di Roma, tarantino purosangue. Percio' bisogna tirare in ballo l' uomo al quale il libro, appena uscito edito da Theoria, e' dedicato. "Fu mio padre Antonio, professore di francese alle scuole medie, a suggerirmi: "Ma vattene, vattene via, che ci stai a fare qui?" E io me ne sono andato, ho rotto la tela del ragno, diciamo che vent' anni fa sono fuggito. Pero' la distanza mi ha regalato un modo speciale di guardare la mia terra". Gia' , un modo tutto speciale. Perche' apri il libro e trovi subito un excursus storico che pare inventato, pieno com' e' di appuntamenti mancati lungo i secoli con la civilta' e la modernita' . A causa di una masochistica predisposizione, suggerisce l' autore. OTTIME CONDIZIONI