Descrizione
Due libri di Ensitiv (nuovi da mostra libraria), edizione UNO, reperibilità molto scarsa.
"Nella mente di un defunto" di Ensitiv,
"Viaggiatore astrale. Incontri e dialoghi con l'aldilà. Uno strumento per evolvere".
Se la morte per molte culture passate ma anche presenti è un evento da venerare e rispettare, nell'occidente col passare dei secoli ha perso il suo significato spirituale tanto da divenire nella società moderna un tabù.
In questo libro Ensitiv spiega chiaramente che la creazione degli scenari e dei movimenti seguenti al cambiamento di stato, dipendono in buona parte dal tipo di morte subita.
Egli ha voluto approfondire le varie tipologie di “pensiero” che un defunto manifesta negli stadi più importanti del suo percorso.
Questa enorme raccolta di informazioni lo ha portato a stabilire un filo conduttore che lega l’esperienza di morte e gli stati emotivi successivi di qualunque soggetto umano che abbandona il proprio corpo fisico.
La mente di un defunto è varia tanto quanto lo sono gli individui: anime perse e disperse, spiriti guida, spiriti luminosi, inguaribili nostalgici, ravveduti, frustrati e rancorosi.
Varie menti come vari sono i pensieri, le tradizioni, le culture e i desideri.
Vari come le frequenze di una vibrazione che stabilisce il “luogo” energetico in cui muoversi o permanere.
‘Tra un viaggio e un racconto, tra un sogno e un pensiero, tra uno studio e un sorriso, vi porterò con me a fare un giro nella mente di un defunto’.” (L’Autore)
Il viaggio astrale permette di mettere in discussione ogni tradizione, storica, religiosa, acquisita, poiché quando una persona si rende conto che può esistere anche indipendentemente dal corpo, ogni cosa muta, dimostrando come l'esperienza terrena sia solo un atto di un percorso eterno, di gran lunga più importante. Nasce dal desiderio di raccontare i viaggi più belli di Ensitiv, le sensazioni e le emozioni provate in quei momenti e tutte le anime con cui l'autore è entrato in contatto.