Thriller originalissimo e ad alta tensione, segna l'esordio di un nuovo maestro del genere che ha suscitato l'entusiasmo delle maggiori case editrici del mondo. Oltre a un eccezionale talento nel tessere fittissime trame mozzafiato, Russell ha infatti il merito di aver creato, con il Kriminalhauptkommissar Jan Fabel, uno straordinario protagonista certamente destinato a diventare, insieme con la sua squadra, un nuovo riferimento per gli amanti della suspense. Non è perciò un caso che Aquila di sangue venga lanciato in contemporanea in sedici Paesi con una campagna pubblicitaria in grande stile e che, dal 2005 in avanti, marzo - scelto per la pubblicazione simultanea mondiale delle novità annuali della serie - sia definito il "mese di Craig Russell".
Ha visto di che cosa sono capace: il mio atto sacro, il mio sacro dovere, ora, è continuare, così come è suo dovere fermarmi. ci impiegherà molto tempo a trovarmi, herr fabel, e prima di allora io avrò dispiegato le ali dell'aquila in tutta la loro ampiezza. lascerò il mio segno - di sangue - sul nostro sacro suolo.
Un agghiacciante messaggio e-mail destinato al commissario Jan Fabel della Polizia di Amburgo preannuncia un nuovo omicidio, il secondo, di un misterioso assassino seriale.
Impossibile rintracciare il mittente che si firma "Figlio di Sven" e nei suoi delitti ricalca un macabro rituale dei sacrifici umani vichinghi: l'aquila di sangue.