ALI e ONDE - Radioaeronautica Storica

Descrizione

Libro con 96 pagine e moltissime immagini di apparecchiature ricetrasmittenti dell'epoca! Con questo libro, viene soddisfatto il desiderio di molti soci A.I.R.E. che chiedono di conoscere, da ricordi di prima mano, documentati, fatti, personaggi e cose che ne consentano la "memoria" storica nel tempo. L'impiego della radio in aviazione è praticamente iniziato circa dieci anni dopo la nascita dell'aeroplano. Prima dell'aeroplano, solamente i palloni aerostatici ed i dirigibili potevano solcare il cielo, ma c'era un ma: erano gonfiati con il gas idrogeno. Poiché, agli inizi, la telegrafia senza fili utilizzava per la trasmissione generatori di onde elettromagnetiche che producevano scariche elettriche ad alta tensione, era spontaneo pensare al pericolo costituito da eventuali perdite di gas. La ricezione avveniva con fragili rivelatori a coherer a limatura metallica o con delicati contatti fra sottili punte metalliche e cristalli (es. la galena) e risultava molto precaria. Poi, sui dirigibili, prima, e sugli aerei poi, la presenza di un motore a scoppio provocava, a causa della accensione elettrica, notevoli disturbi che rendevano impossibile la ricezione. Si è dovuto attendere la pratica applicazione dei tubi elettronici, sia in trasmissione che in ricezione, affinchè la radio potesse salire a bordo. L'Aeronautica militare, nata come una specializzazione del Genio, faceva parte dell'Esercito, così come il Genio telegrafisti. Le prime applicazioni pratiche della radio a bordo di aerei iniziarono nel 1917. Terminata la prima guerra mondiale (4 novembre 1918) si decise la riorganizzazione delle Forza Armate e, nel marzo 1923, l'Aeronautica divenne la terza Forza Armata... (continua) Al prezzo di copertina è necessario aggiungere le spese postali: costo 5,00 Spedizione raccomandata.