Toscanini Playd your favoriyes

Descrizione

Quando Arturo Toscanini ai impegnava ad eseguire un brano dl un'opera nota a plù generazloni di ascoltatorl-come'ad esemplo I'«ouverture»d1 Zampa o«La danza delle ore# dalla Glocondaaccadeva uno strano fenomeno, spesso no-tato,ma ugualmente pecullare, Le composlzioni«suonavano » nuove. Davano a nol una sensazlone di qualcosa di«nuovo udito»,come se ascoltassimo per la prlma volta, composi-zlonl che erano state tanto esegulte in maniera tanto diffe-rente che non pensavamo plù di afferrare Il loro vero SI-gnifcato. Come preclsamente avveniva clò è arduo splegare.Nol tutti sappiamo che Toscaninl non esegul mal qualcosasuper ficialmente (negllgentemente) ne mal trascurò qualche Indl-cazione nellapartitura o un suggerimento nel testo orche-strale:in tutto Il suo vasto repertorio aveva il ruolo domi-nante l'esatta espressione e intenzione del compositore. Come queste registrazioni attestano egli diresse l'esecuzione delle DanzeUngheresi di Brahms cosl fedelmente come si era attenuto al sistema riehiesto dalle nove Sinfonle e dalla Missa Solennis di Beethoven. Questo tuttavia è una parziale spiega-zione della freschezza e della delicatezza con le quali il cosl chiamato repertorio «standard» di questo genere ci offre le esecuzioni del Maestro. Quando noi consideriamo quanto numerosi sono stati gli «arrangiamenti»per molti di tali lavori, come essi siano stati svolti in varie maniere: di fuo-chi d'artificio per fanfare,balletti, studenti di piano o stona-tissimi juke-boxes, noi ci meravigliamo come sia mai possi-bile ottenerli di nuovo nella loro forma originale nella quale il compositore li ha scritti secondo la sua ispirazione. Que-sto tuttavia è proprio quello che Toscanini faceva e possi-bilmente perchè egli trattava ogni pagina dello spartito come una nuova pagina (di un'opera mai eseguita) noi proviamo questa fantastica sensazione di novità nella composizione. Le nordiche meraviglie della «Finlandia » di Sibelius e gli ardori del Sud del«Carnevale Romano» di Berlioz