Moneta da 10 centesimi Vittorio Emanuele II Italia e Roma genitrice ·
ø 30 mm · 10,12/12,10 gr - Rarità R2
coniata dalla zecca di Roma, a cui, successivamente, è stato apposto, da privati nel 1915 su commissione della Croce Rossa Italiana, uno scudetto circolare smaltato con la croce rossa su campo bianco. E’ sempre stato chiamato "soldone della croce rossa". Per il tramite della Banca d'Italia il Comitato di Propaganda della Croce Rossa Italiana, ottenne dalla zecca di Roma cinquecento monete giubilari da 10 centesimi in fior di conio. Il Comitato di Propaganda poté così creare il soldone della croce rossa. La prima copia di detto soldone fu inviata al Re entro un'apposita scatolina. Questi gettoni furono venduti presso il Comitato Propaganda della Croce Rossa di Milano (piazza della Scala, 3). L'intero contingente prodotto fu esaurito in una mattina e, dal momento che la moneta da 10 centesimi giubilare fu tolta dalla circolazione, non fu possibile procedere ad una nuova produzione di soldoni. Di questi soldoni della croce rossa, si conoscono alcuni pezzi realizzati con la moneta da 10 centesimi in metallo indorato (come quella offerta ma che ha perso parte della doratura).
Fonte : Scheda sito GIGANTE Editore
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n. 8 spille così identificabili:
1) “Pro Associazione Nazionale Madri e Vedove dei Caduti”
Castelli - Milano
2) Anfora con Croce e Fiamma
Johnson – Milano
3) Statua con Bandiera italiana
“Pellegrinaggio Azione Cattolica - Milano”
R.C. - Milano
4) Piccone sci e scarpone
5) “Associazione Nazionale Famiglie Caduti in Guerra”
Castelli – Milano (2 spille)
6) Aquila con scudo e sigla “F M”
Bertoni – Milano (2 spille)
probabile spille legate al settore tranviario milanese ed in particolare all'Ing. Francesco Minorini primi decenni del 900