Rarissimo esemplare ottimamente conservato. Un po’ di storia: La navazza “o bonza” nei paesi della provincia di Milano, serviva per il recupero dei liquami dai pozzi neri tramite un secchio che si versava nella botte e si trasportava nei campi per essere sparso sempre per mezzo del secchio a mano. L’impianto di fognature fino agli anni 50 non si espandeva ai paesi fuori dalle grandi città perciò i “bisogni”, dalla letrina posta in cortile, andavano a finire in cisterne di mattoni (pozzi neri) e una volta pieni occorreva chiamare il “servizio spurghi” ovvero il navazzaro (o cisternaio). Questo carro è uno dei rarissimi esistenti in quanto con l’uso dei liquami la maggior parte sono marciti e quindi spariti.