Biglietto in perfette condizioni
DA COLLEZIONE
INTER-JUVENTUS 2-2
Inter-Juve non è mai banale. Anche se mancano tanti titolari e non si gioca per lo scudetto. Ecco il perché delle code ai botteghini (dovrebbero esserci almeno 35mila spettatori) e dello schieramento di polizia e carabinieri attorno allo stadio. Le squadre sono arrivate poco prima delle 20 al Meazza. Sul pullman della Juventus anche Boumsong, in procinto di trasferirsi in Francia ma chiamato a un’ultima presenza sulla panchina bianconera già imbottito di Primavera. Ranieri schiera in attacco Iaquinta e Del Piero, nell´Inter davanti giocano Crespo e Cruz. Al 6´ tegola per la Juve, già decimata: infortunio muscolare per Marchionni, Ranieri manda in campo Trezeguet, bianconeri dunque con il tridente. L´espulsione dopo appena 10´ di Burdisso per fallo da dietro su Del Piero pone la Juve in condizione di vantaggio, ma i bianconeri nel primo tempo non riscono a creare occasioni da gol. L´Inter si difende e cerca di pungere in contropiede, ma nei primi 45´ non si apprezzano vere occasioni da gol. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa Inter in vantaggio all´8´: un lungo cross di Pelè pesca in area Cruz, che batte Belardi (in uscita un po´ avventata). E ancora l´inesorabile bomber dell´Inter si ripete al 28´, anticipando Boumsong (appena entrato) su cross da sinistra di Cesar. La Juve reagisce è accorcia con Del Piero al 34´, mentre l´Inter giocava in nove (Materazzi a bordo campo per un infortunio al viso).