Antica meridiana equinoziale “Richard Tangye” 1891

Descrizione

Meridiana equinoziale con bussola, in ottone laccato antracite o argentato, prodotta nel 1891 da Richard Tangye (24/11/1833 - 14/10/1906) a Birmingham. L’anello della meridiana e l’arco pieghevole graduato sono parzialmente argentati, mentre il quadrante della bussola e il relativo anello di confinamento potrebbero essere in argento massiccio. Sul perimetro della bussola c'è una levetta che consente il bloccaggio dell’ago magnetico durante il trasporto. Sopra la bussola è presente una meridiana ad anello e, presso il bordo, un’astina curva graduata da 20 a 90 (gradi sessagesimali), che serve per inclinare correttamente il piano della meridiana stessa. Sulla piastra di base sono presenti due livelle a bolla, disposte ortogonalmente fra loro, che consentono di posizionare la bussola nel piano orizzontale mediante tre viti di regolazione. Durante il giorno, è possibile determinare l'ora solare osservando l'ombra prodotta dallo gnomone (astina centrale) sull’anello graduato della meridiana, dopo che lo gnomone stesso è stato orientato verso il nord e dopo avere inclinato il quadrante della meridiana (servendosi dell’asta ad arco graduata), rispetto al piano orizzontale, di un angolo pari a quello della latitudine corrispondente al luogo dove si è situati (lo gnomone risulta così parallelo all’asse di rotazione terrestre). Diametro quadrante della bussola magnetica 6 cm; diametro anello meridiana e della piastra di base 9 cm circa, dimensione massima piastra di base 9,3 cm, ingombro massimo in pianta 11 cm circa; spessore strumento tutto chiuso (escluse viti di supporto) 3 cm circa; peso 385 grammi. Lo strumento è corredato della sua custodia originale rivestita internamente in velluto ed esternamente in cuoio. Internamente alla custodia è presente una targhetta, sulla quale sono indicati, per i vari mesi dell’anno, i giorni ed i corrispondenti scostamenti in minuti dal periodo medio di rotazione della terra attorno al proprio asse (24 ore), ossia i giorni siderei.