Polaroid 1000 Land Camera: un mito degli anni ’70
Lanciata sul mercato nel 1977, il modello è infatti una delle fotocamere istantanee più iconiche della casa produttrice del Minnesota.
Per recensire la Polaroid 1000, ancora più che per altri modelli, è doveroso partire dagli aspetti estetici e di costruzione.
Si perché Polaroid 1000 è un piccolo capolavoro di design, un pezzo di storia del costume, prima ancora che un’ istantanea leggendaria. Nello specifico, un simbolo di fine anni Settanta.
Ovvero di quel periodo culturalmente trainato dal Punk, dove la tecnologia incontrava il gusto pop del futuristico, che sarebbe esploso nel decennio successivo.
Bianca, caratterizzata dalla mitica striscia arcobaleno e dal tasto circolare rosso, Polaroid 1000 è l’immagine di un’epoca.
La polaroid 1000 rimane sul basico: esposimetro di tipo cds, ovvero al solfuro di Cadmio, selettore Darken/Lighten che permette di regolare l’esposizione manualmente, tempi di posa gestititi in automatico.
Oltre a questo, davvero (pochi) dati tecnici da segnalare:
– Obiettivo con lente in plastica (singolo elemento e focale di 116mm).
– Otturatore a controllo elettronico, con tempi di scatto da 1/4sec. a 1/200sec.
– Messa a fuoco fissa
– Contatto di sincronizzazione per flash esterno
– Tracolla in nylon
Contrariamente ai modelli recenti, le batterie per la Polaroid 1000 non si caricano all’interno di un vano predisposto nella macchina, ma si trovano incluse nelle cartucce di carta fotografica.
Aprendo lo sportellino, si potrà notare la presenza di linguette metalliche sporgenti: sono i contatti per la batteria che si abbassano una volta inserita la pellicola.