Autovettura: Mercedes 300CE , appartenuta a due precedenti proprietari , il primo per 25anni .
Motore: fatta una revisione generale qualche anno fa' prima di conservarla in garage , tagliando generale , pneumatici nuovi , bracci anteriori e biellette e tutto il necessario per rendere l'auto efficiente .
Carrozzeria: rinfrescata nel suo colore originale in modo da renderla esteticamente perfetta .
Storia: Al Salone di Ginevra 1987, la nuova versione a due porte CE (Coupé Einspritzung cioè Iniezione) della già celebre W124, riesce finalmente a proporre la tradizione di estrema eleganza che hanno da sempre caratterizzato le realizzazioni sul tema da parte della Casa di Stoccarda anche nell'ambito dimensionale dei modelli intermedi della gamma. Le due progenitrici dirette, pur essendo state macchine di grande qualità complessiva e di ottimo successo commerciale, stilisticamente parlando avevano invece pagato lo scotto della scarsa avvenenza delle berline di derivazione; cosa che non si poteva certo dire della W124: un modello che, nel 1984, aveva fatto tesoro e portato a nuove proporzioni la riuscitissima rivoluzione formale, operata dallo Stile Mercedes Benz sotto la direzione di Bruno Sacco, che aveva caratterizzato l'impostazione del progetto W201 (la 190) del 1982. Anzi, diremo di più: l'accorciamento, sulla CE, del passo di 85 mm portò alla perfezione le proporzioni di una vettura che, in configurazione berlina, appariva un filo «lunga e stretta».
La qualità costruttiva era al livello, oggi inimmaginabile, cui la Stella a Tre Punte aveva abituato la clientela, con in più un tocco di lusso dato dal legno "Zebrano" sul tunnel centrale mentre la geniale proposizione dei celeberrimi fascioni nella parte bassa della fiancata fece invecchiare di colpo le versioni berlina e familiare che, fino al Settembre 1989, ne saranno prive. La scelta dei motori avrebbe anche potuto essere definitiva ed immutabile: sulla ribalta, per la 300 CE, un magnifico sei cilindri in line