Descrizione
Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino
(CENTO (FE), 1591 - BOLOGNA, 1666)
Paesaggio
Inchiostro su carta
cm. 18x27
Il disegno ad inchiostro acquerellato mostra il ductus inconfondibile del Guercino che, alla sua morte nel 1666, come ricorda Cesare Malvasia, lasciò nella sua casa ai nipoti Benedetto e Cesare Gennari, una grande quantità di disegni. Il Guercino rinnovò il carattere del disegno di paesaggio, rispetto alla visione tradizionale, anticipando l'atmosfera del paesaggio romantico, come appare qui nell'accostamento delle figure vicino ad alberi imponenti e mossi, dalle chiome mosse in controluce, secondo una visione più selvaggia della natura. Si confronti stilisticamente con i disegni, Impressione di paesaggio con sette figure e Paesaggio in una campagna ondulata, entrambi a Windsor, Biblioteca Reale.
Si ricordi tuttavia che i disegni del Guercino furono falsificati già dalla seconda metà del Settecento (Denis Mahon, 1968, p. 189).
Bibliografia di riferimento
Il Guercino (Giovan Francesco Barbieri, 1591-1666), catalogo critico dei disegni, a cura di Denis Mahon, Bologna, Palazzo dell'Archiginnasio, 1 settembre - 18 novembre 1968, Bologna, pp. 189-190, nn. 193, 194 e tavole corrispondenti.