Descrizione
Sono tante le situazioni in cui può esserenecessario inserire una divisione tra ambienti: per esempio quando il corridoio è stato eliminato e l’ingresso affaccia direttamente sul soggiorno, percreare un po’ di privacysenza “chiudere” troppo la visuale; oppure quando si vuoledividere zona conversazione e zona pranzo; oppurein una cameretta,qualora si vogliadelimitare gli spazi di due fratelli. Perfette in tutte queste situazioni sono le libreria bifacciali, soprattutto negli open space, in cui un’unica grande area è utilizzata per diversi motivi ed esigenze quotidiane. In molti casi poi l’inserimento di una parete attrezzata al posto di un tramezzo è la soluzione obbligata in quantonon è possibile costruire un muro a causa dei rapporti aeroilluminantiche ne sarebbero pregiudicati. Librerie di grandi dimensioni, come le bifacciali, funzionali da entrambi i lati, e di grande impatto esteticoconsentono la continuitá visivasenza appesantire l’ambiente, lasciano filtrare la luce naturalee al contempodelimitano le zona funzionalicome meglio serve, permettendo anche una importantepersonalizzazione nelle dimensioni e nella scelte delle finitureche possono essere realizzate in base alle proprie esigenze. Naturalmente questa scelta, oltre che dai gusti personali, èdettata anche dal tipo di esigenze specifiche: certamente in uno studio si utilizzerà una tipologia di libreria che tenga maggiormente conto dello spazio da dedicare ai libri, mentre se si vuole separare una zona pranzo dal living può essereutile prevedere vani chiusi di contenimento oppure semplicemente ripiani a giorno in cui poter lasciare in mostra vasi o piccole collezioni. Ultimo plus, non per importanza:si risparmia spazio,perché in 50 cm di profonditá si recupera un contenitore per ogni “faccia” annullando invece l’ingombro della parete.