Legna ardere in tutta Italia
Utilizzata da tempi immemori, la legna è un combustibile tradizionalmente impiegato per il riscaldamento domestico o degli ambienti di dimensioni limitate. Tramite la sua combustione, la legna da ardere è in grado di raggiungere alte temperature che consentono la diffusione uniforme del calore nei luoghi in cui viene accesa. Ogni parte legnosa di un albero è potenzialmente adatta a essere arsa dal fuoco. Inoltre, è un materiale che si può reperire davvero ovunque, che ci si trovi in un centro abitato o in alta montagna.Tuttavia, vi sono diversi tipi di legna da ardere. Innanzitutto, bisogna distinguere la legna dolce da quella dura. La prima arde più velocemente della seconda, e con fiamme molto alte. Per l'ambiente domestico generalmente si usa quella dura, che permette una combustione più omogenea e lenta. Il tipo di legna, inoltre, dipende dagli alberi da cui viene ricavata: quercia, cedro, betulla, etc.La legna è un materiale a basso impatto ambientale. È una fonte di energie rinnovabile, produce emissioni non particolarmente tossiche, comparabili ai gas naturali, e soprattutto non contribuisce all'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera.
Quale legno sporca di più la canna fumaria?
Il legno che più sporca la canna fumaria è notoriamente in larice. Tuttavia, essendo molto aromatico, è ottimo per la cottura delle carni. Anche l'abete tende a sporcare, in quanto è un legno molto resinoso che si scaldano con il fuoco, lasciando tracce appiccicose.
Quale è il legno che scalda di più?
Per scaldare per bene, la legna deve essere asciutta e be stagionata. Le tipologie di legno che scaldano di più sono quelle di faggio, betulla, frassino e quercia, che sono legni duri. Consentono di sprigionare il calore a lungo e in modo omogeneo. Anche il pioppo e il tiglio possono essere utilizzati ma la loro qualità è inferiore.
Cosa scalda di più pellet o legna?
La combustione con pellet è indubbiamente molto efficiente. A parità di quantità, con il pellet è possibile ottenere più calore rispetto alla legna. Inoltre, il pellet produce si accendo pià facilmente e produce meno fumo, meno residui e resine. Tuttavia, la legna ha un costo inferiore poiché è un prodotto che subisce meno lavorazioni prima di essere venduto. Il suo prezzo è rimasto più o meno stabile nel tempo.
Quale legno non bruciare nel camino?
Da non ardere nel camino invece vi è la legna che ancora non ha almeno un paio di anni di stagionatura. Bruciare del legno giovane, infatti, crea spesso scoppiettii e tanto fumo. Anche il castagno, che ben stagionato è un buon legno da ardere, se poco stagionato non è affatto adatto.