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      Flipper in tutta Italia

      Nella sua versione originale si tratta di un gioco semplice, che può tenerci occupati per ore e ora senza interruzione. È una sorta di biliardino elettrico, inventato in USA e diffuso ampiamente anche nel Vecchio Continente da molti anni.Puoi giocare a flipper da solo, oppure divertirti coi tuoi amici e scommettere su quanto tempo la pallina riuscirà a non cadere. La parola 'Flipper' richiama alla mente il classico suono di questo gioco e tanti bei ricordi. In realtà il nome originale sarebbe Pinball. Il nome Flipper compare in Italia e Francia per via delle alette che colpiscono la bilia, simili a piccole pinne.Nei vecchi bar e sale giochi se ne trovano ancora molteplici versioni. Oggi però le cose sono diverse: con l'avvento della rivoluzione industriale 4.0, che poi si identifica con l'utilizzo d'internet e l'interazione uomo-macchina sempre più dirompente, anche il flipper si è trasformato in un prodotto digitale.

      Chi vende flipper zero?

      Flipper Zero è un dispositivo multifunzionale portatile in stile Tamagotchi. Il dispositivo è però in grado di leggere, copiare ed emulare tag a radiofrequenza, radiocomandi e chiavi di accesso digitali. È legale e può essere acquistato online per 300 euro sul sito ufficiale.

      Come si gioca a flipper?

      Nel gioco del flipper originale la bilia, che si muove su un piano inclinato, cade dall'alto e fatta rimbalzare da un lato all'altro del piano tramite 6 alette. Più la bilia è a fine corsa dell'aletta, più rimbalzerà prepotentemente sul lato opposto del piano. Lo scopo del gioco è non far cadere la palla nella buca a fine tavolo. Le stesse regole si applicano al gioco digitale. Si tratta fondamentalmente di un gioco di abilità.

      Quando è stato inventato il flipper?

      Il flipper, nella sua versione originale, è un gioco semplice. Consisteva in un piano inclinato, sul quale scorrevano delle biglie d'acciaio. Lanciate tramite un classico pistone a molla, queste finivano più o meno casualmente dentro delle buche. Un punteggio massimo determinava la vincita, o anche una determinata sequenza di buche. Presto il flipper venne abbellito dotandolo di luci, suoni e meccanismi elettrici. L'introduzione del relè, un sistema elettromeccanico applicato al flipper, ha notevolmente modificato la versione originale del gioco, regalandoci la prima versione di quello che oggi chiamiamo Flipper: Humpty Dumpty della Gottilieb, il primo della serie, fa il suo debutto nel 1957 e consta di sei palette. Molti lo imitarono e lo abbellirono: il prodotto riscosse enorme successo. Il flipper arriva in Italia solo nel 1954.

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